Verderio: acceso consiglio Refusi, errori e sospensioni
Anche il minuto di silenzio per la morte del presidente emerito Giorgio Napolitano e dell’ex assessore Mario Crespi si è trasformato in un motivo di scontro tra i gruppi consigliari di Verderio con Marco Benedetti che si è indignato pubblicamente per non avere rispettato nei tempi l’esposizione delle bandiere e per avere riservato un “trattamento” diverso in occasione della scomparsa di Silvio Berlusconi e Amilcare Fanfani. Accuse che la maggioranza ha rimandato al mittente sostenendo di avere rispettato i tempi e le manifestazioni del lutto.
La seduta del consiglio, in realtà, al di là dei punti trattati (conto consuntivo, bilancio consolidato degli enti dove Verderio detiene una partecipazione, variazione al bilancio) prettamente numerici (illustrati su slides inservibili al pubblico, ndr) è stata caratterizzata da un durissimo scontro tra l’opposizione e la maggioranza a seguito di alcuni interventi di Alessandro Origo. L’ex sindaco, infatti, ha sollevato una serie di correzioni da apportare ai testi pronti per essere deliberati e approvati in aula. Correzioni che Marco Benedetti ha chiesto che fossero avanzate per iscritto e prima del consiglio, così da arrivare al dibattito con i documenti già in ordine. Considerate refusi e non modifiche di rilievo, le correzioni proposte da Origo hanno portato alla sospensione del consiglio comunale. Prima con i capigruppo e il sindaco e poi delle due compagini, che hanno lasciato solo in aula al tavolo il segretario Emil Mazzoleni, mostratosi spazientito per la piega presa dalla seduta.
Da una parte infatti la richiesta della minoranza di applicare il regolamento, voluto a suo tempo da Origo, con la presentazione di emendamenti scritti, dall’altra l’opinione della maggioranza che, ritenendo le correzioni dei semplici refusi che non ne modificavano la sostanza, fosse sufficiente la correzione in consiglio.
Terminate le consultazioni dei due gruppi, l’aula ha proceduto alla votazione della delibera senza alcuna modifica. Astenuti i tre consiglieri di minoranza.
La seduta del consiglio, in realtà, al di là dei punti trattati (conto consuntivo, bilancio consolidato degli enti dove Verderio detiene una partecipazione, variazione al bilancio) prettamente numerici (illustrati su slides inservibili al pubblico, ndr) è stata caratterizzata da un durissimo scontro tra l’opposizione e la maggioranza a seguito di alcuni interventi di Alessandro Origo. L’ex sindaco, infatti, ha sollevato una serie di correzioni da apportare ai testi pronti per essere deliberati e approvati in aula. Correzioni che Marco Benedetti ha chiesto che fossero avanzate per iscritto e prima del consiglio, così da arrivare al dibattito con i documenti già in ordine. Considerate refusi e non modifiche di rilievo, le correzioni proposte da Origo hanno portato alla sospensione del consiglio comunale. Prima con i capigruppo e il sindaco e poi delle due compagini, che hanno lasciato solo in aula al tavolo il segretario Emil Mazzoleni, mostratosi spazientito per la piega presa dalla seduta.
Da una parte infatti la richiesta della minoranza di applicare il regolamento, voluto a suo tempo da Origo, con la presentazione di emendamenti scritti, dall’altra l’opinione della maggioranza che, ritenendo le correzioni dei semplici refusi che non ne modificavano la sostanza, fosse sufficiente la correzione in consiglio.
Terminate le consultazioni dei due gruppi, l’aula ha proceduto alla votazione della delibera senza alcuna modifica. Astenuti i tre consiglieri di minoranza.
S.V.