Per la tutela del Mandic oltre le firme
Spett.Le REDAZIONE di "MERATE ONLINE",
con questo semplice ma significativo messaggio, posso tranquillamente affermare che solo la raccolta firme non potrà produrre gli effetti sperati, infatti se non si organizzano degli incontri diretti con la cittadinanza, dei dibattiti veri e costruttivi per giungere ad un'informazione chiara e trasparente, resteremo vittime di un sistema logoro e depotenziato in tutte le sue forme. Ripeto per l'ennesima volta che ho notato alcuni nuovi politici "dilettanti allo sbaraglio" che pensano di conquistare le piazze con sorrisi ammiccanti e promesse di ogni genere, non è così, la gente è stufa di assistere a questi scarica barili e nutre poca fiducia in chi oggi si propone come il nuovo messia, sapendo che in tutti questi anni passati non hanno mosso un dito a difesa del nostro Ospedale. Bisogna dare una svolta al cambiamento, lo si faccia alla luce del sole svelando tutti i misfatti legati ad appalti e subappalti praticati da chi ha governato la nostra Regione, evitando di incorrere in nuovi errori di percorso che oggi potrebbero ancora apparire insanabili, ma che con il contributo e l'interesse di tutti, attraverso quel famoso voto in cabina, darebbe un vero impulso a delle innovazioni storiche e proficue per la nostra struttura ospedaliera pubblica. Facciamo tutti una saggia riflessione ed anche un mea culpa, il disastro sanitario e le attuali condizioni pietose non sono da attribuire al personale socio sanitario, bensì a quei maledetti tagli lineari praticati con il continuo taglio di risorse economiche, gestite in maniera del tutto inappropriata, a danno di tutta la collettività. Gridiamolo ai quattro venti e non si abbia timore di dire la propria opinione, il nostro Paese necessita di lealtà e trasparenza, richiede impegno e sacrificio da parte di tutti, nessuno escluso. Con piena fiducia
con questo semplice ma significativo messaggio, posso tranquillamente affermare che solo la raccolta firme non potrà produrre gli effetti sperati, infatti se non si organizzano degli incontri diretti con la cittadinanza, dei dibattiti veri e costruttivi per giungere ad un'informazione chiara e trasparente, resteremo vittime di un sistema logoro e depotenziato in tutte le sue forme. Ripeto per l'ennesima volta che ho notato alcuni nuovi politici "dilettanti allo sbaraglio" che pensano di conquistare le piazze con sorrisi ammiccanti e promesse di ogni genere, non è così, la gente è stufa di assistere a questi scarica barili e nutre poca fiducia in chi oggi si propone come il nuovo messia, sapendo che in tutti questi anni passati non hanno mosso un dito a difesa del nostro Ospedale. Bisogna dare una svolta al cambiamento, lo si faccia alla luce del sole svelando tutti i misfatti legati ad appalti e subappalti praticati da chi ha governato la nostra Regione, evitando di incorrere in nuovi errori di percorso che oggi potrebbero ancora apparire insanabili, ma che con il contributo e l'interesse di tutti, attraverso quel famoso voto in cabina, darebbe un vero impulso a delle innovazioni storiche e proficue per la nostra struttura ospedaliera pubblica. Facciamo tutti una saggia riflessione ed anche un mea culpa, il disastro sanitario e le attuali condizioni pietose non sono da attribuire al personale socio sanitario, bensì a quei maledetti tagli lineari praticati con il continuo taglio di risorse economiche, gestite in maniera del tutto inappropriata, a danno di tutta la collettività. Gridiamolo ai quattro venti e non si abbia timore di dire la propria opinione, il nostro Paese necessita di lealtà e trasparenza, richiede impegno e sacrificio da parte di tutti, nessuno escluso. Con piena fiducia
Francesco Mastropaolo