Merate: il post del Sindaco
Buonasera direttore,
Sui social, gira un post del sindaco di Merate che parrebbe sia diretto al suo spettabile giornale e a lei direttore. Non di è ben capito se ha scritto qualcosa su quanto guadagna il sindaco ecc, oppure se ne ha parlato prendendo un caffè con, a questo punto, una spia amica/nemica. A prescindere da tutto, io che ho letto e con me altri amici, ci siamo chiesti : ma un sindaco deve scrivere queste cazzate sui social? Ma che sindaco abbiamo? Ma ce lo meritiamo? Io fossi in Voi fare un bell' esposto querela verso chi dovrebbe rappresentare la nostra città invece provoca odio nei Vostri confronti. Ricordo le Vostre auto bruciate, l'odio è come la guerra . Odio porta odio ma questo signore proprio non lo capisce. Ci sono in giro troppi esaltati, fate attenzione.
Sui social, gira un post del sindaco di Merate che parrebbe sia diretto al suo spettabile giornale e a lei direttore. Non di è ben capito se ha scritto qualcosa su quanto guadagna il sindaco ecc, oppure se ne ha parlato prendendo un caffè con, a questo punto, una spia amica/nemica. A prescindere da tutto, io che ho letto e con me altri amici, ci siamo chiesti : ma un sindaco deve scrivere queste cazzate sui social? Ma che sindaco abbiamo? Ma ce lo meritiamo? Io fossi in Voi fare un bell' esposto querela verso chi dovrebbe rappresentare la nostra città invece provoca odio nei Vostri confronti. Ricordo le Vostre auto bruciate, l'odio è come la guerra . Odio porta odio ma questo signore proprio non lo capisce. Ci sono in giro troppi esaltati, fate attenzione.
Paolo
Grazie, in effetti ci è stato segnalato il post ma francamente al di là delle solite voci che girano su questioni non istituzionali, quindi per noi irrilevanti, non sapremmo. Forse la scarsa simpatia che ha nei nostri confronti lo ha indotto ad attribuire a noi voci giunte da altre fonti. Magari a lui vicine. Comunque sia, non gli portiamo rancore per ciò, anzi ci spiace che si squalifichi a questo modo. Certamente aizzare così è pericoloso. Ci sono persone di scarso equilibrio mentale ma più regali del re che per far piacere al sovrano non si pongono limiti. Oggi sono tre anni che ignoti, rimasti tali, hanno incendiato due nostre auto mettendo a rischio i caseggiati circostanti. Pazzi, squilibrati, pericolosi. E, purtroppo, impuniti. Qualche domanda, trattandosi di una grave intimidazione che raramente si è vista in lombardia, i vertici provinciali dell'Arma dovrebbero porsela. Archiviare la vicenda rischia di dare dare il passaporto agli incendiari per prossimi attentati. ieri verso di noi, domani chissà.