Cernusco: rimpasto in Giunta a Santoro la delega al bilancio
Con un decreto del 10 ottobre, pubblicato all’albo pretorio oggi 11 ottobre, il sindaco di Cernusco Lombardone Gennaro Toto ha redistribuito le deleghe all’interno della Giunta. A balzare agli occhi è la rinuncia da parte del primo cittadino del Bilancio. Toto aveva trattenuto questa materia da quando la stessa era stata revocata a Daniela Fiocchi.
A chi finisce la patata bollente? Nientepopodimeno che a Pietro Santoro. E qui sarà interessante scoprire se abbia davvero presentato le dimissioni ed eventualmente se abbia fornito delle motivazioni. E quindi se tali motivi non confliggano con l’assunzione di un macigno come il Bilancio.
Santoro viene sgravato delle altre deleghe. La Cultura finisce al capogruppo Gerardo Biella, che conserva anche quella ai Rapporti con le Istituzioni scolastiche ed educative. Mentre l’Istruzione viene affidata alla vice sindaca Renata Valagussa, che ha alle spalle una carriera da docente alle scuole medie. Valagussa conserva le deleghe che già possedeva in materia di Welfare.
Per il resto di assessori e consiglieri di maggioranza il quadro resta invariato. Il colpo di teatro è stato lo stesso garantito. Il nuovo assetto delle deleghe sarà presumibilmente comunicato in via ufficiale anche al Consiglio comunale.
A chi finisce la patata bollente? Nientepopodimeno che a Pietro Santoro. E qui sarà interessante scoprire se abbia davvero presentato le dimissioni ed eventualmente se abbia fornito delle motivazioni. E quindi se tali motivi non confliggano con l’assunzione di un macigno come il Bilancio.
Santoro viene sgravato delle altre deleghe. La Cultura finisce al capogruppo Gerardo Biella, che conserva anche quella ai Rapporti con le Istituzioni scolastiche ed educative. Mentre l’Istruzione viene affidata alla vice sindaca Renata Valagussa, che ha alle spalle una carriera da docente alle scuole medie. Valagussa conserva le deleghe che già possedeva in materia di Welfare.
Per il resto di assessori e consiglieri di maggioranza il quadro resta invariato. Il colpo di teatro è stato lo stesso garantito. Il nuovo assetto delle deleghe sarà presumibilmente comunicato in via ufficiale anche al Consiglio comunale.
M.P.