La Valletta: in 300 alla cena in memoria di Franco Godina e a sostegno delle missioni
Oltre 300 persone hanno preso parte domenica sera alla cena in memoria di Franco Godina e in aiuto alle missioni francescane in Africa che l'ex sindaco di Barzanò, pilastro della caritas locale e dell'associazione “La sola verità è amarsi” nonché fondatore del CAB, scomparso nel 2018, aveva sempre sostenuto. Tantissimi hanno voluto essere presenti a questo momento conviviale voluto dalla famiglia e durante il quale sono state raccolte anche offerte da devolvere a fra' Pietro e padre Renatus in Tanzania.
Un modo per fare memoria dell'amico Franco Godina, che negli anni si era sempre speso in prima persona per sostenere angoli remoti e poveri della terra attraverso missionari e associazioni, andando sul posto per attivare laboratori medici, prendendo contatti con professionisti, come il dottor Pino Bollini, per avere suggerimenti e consigli.
Mentre l'infaticabile staff cucina si adoperava a sfornare gustosi piatti serviti dai volontari alle tavolate disposte nel salone dello stadio Idealità di La Valletta brianza, sul palco sono state proiettate le immagini di diverse missioni. A raccontare qualcosa di queste realtà è stato fra' Pietro, francescano che ha vissuto anche il convento di Sabbioncello per qualche anno e che si occupa ora di progetti di agricoltura sostenibile oltre che dei tre fattori cardine per lo sviluppo di quelle popolazioni (scuola, sanità, acqua potabile). Dopo di lui è stata la volta di Paolo Perego che ha invece parlato della missione di padre Renatus nel nord della Tanzania dove è stata costruita la “mensa di Franco”, per consentire ai ragazzi della scuola di mangiare al coperto.
Una serata tra amici nel ricordo di chi, facendo del bene, ha lasciato un ricordo profondo di sè e cercando di portare avanti ancora altri progetti "costruendo qualcosa di nuovo sulla memoria di chi c'è stato".
S.V.