La "geriatrizzazione" del Mandic
La geriatrizzazione del Mandic conferma la perdita progressiva di una struttura Ospedaliera di offerta territoriale di spoke a fronte dei bisogni sanitari dei 120.000 residenti nell'area distrettuale, popolazione con età media piu' giovane rispetto alla restante provincia di Lecco. A schiacciare Merate ci pensano i 2 Hub di Lecco e Vimercate. L'abbandono poi del personale e le dimissione dei primari giustificate come "scelte personali" sono in realta" indicatori di disagio" degli operatori e del clima aziendale che stanno vivendo. Clima che non puo' giustificare poi la perdita di personale che affiancata alla difficolta' di trovare nuovo personale in sostituzione, prefigura uno scenario, gia' visto per la Psichiatria di chiusura dei reparti. Quale azienda privata che perde i propri specialisti non correrebbe ai ripari per analizzare le ragioni di questa crisi diffusa? Diversamente ci si troverebbe difronte ad una strategia di "smantellamento" della Filiale ritenuta non piu' utile per le strategie aziendali. Credo sia tempo di mobilitarsi perche' il Mandic e' una struttura nata grazie alle risorse del suo territorio, grazie a lungimiranti titolari d'azienda e donazioni...Non dobbiamo lasciare ad altri il destino del nostro ospedale.
dr. Franco Tortorella