Airuno: taglio alberi senza parere. La minoranza critica

L’amministrazione comunale di Airuno intende tagliare i due pini marittimi presenti nel giardino della scuola primaria, ma la minoranza chiede se sia proprio necessario. La volontà dell’amministrazione è emersa nel corso del consiglio comunale di lunedì 2 ottobre. La vice sindaca Adriana Rossi, illustrando le voci della variazione di bilancio, ha citato anche i 2.500 euro che il Comune spenderà per l’abbattimento delle due piante che spiccano dall’ingresso della scuola e ombreggiano parte della bella piazzetta tra via Postale Vecchia e via Vittorio Emanuele. La consigliera di minoranza ed ex sindaca Adele Gatti ha chiesto le motivazioni di tale scelta e soprattutto se esiste la perizia di un tecnico che attesti l’impellente necessità di tagliare le due piante. 


Il sindaco Alessandro Milani ha spiegato che al momento non c’è nessuna perizia, ma che verrà fatta dalla responsabile dell’Ufficio Tecnico. In merito alle motivazioni, ha spiegato che è al fine di tutelare l’incolumità pubblica. La minoranza ha insistito cercando di capire se la scelta di tagliarli sia nata dall’amministrazione o se ci sia una reale necessità, dato il fatto che ci sono anche altre piante nei paraggi, e ha chiesto se non è possibile intervenire con una potatura invece che procedere direttamente con il taglio. Il primo cittadino ha spiegato che un altro motivo è il fatto che quando piove cadono gli aghi dei pini e cadono nei tombini vicini. “Il fine è quello di prevenire catastrofi comunque, mi sembra una polemica inutile la vostra” ha detto il sindaco.

È intervenuto quindi il capogruppo di minoranza Gianfranco Lavelli, spiegando che l’intervento non era finalizzato a polemizzare, ma semplicemente ad accertarsi che dietro alla decisione di tagliare due begli alberi che valorizzano il centro del paese, ci sia una relazione tecnica che attesti la necessità e che ciò non venga invece fatto solo per volontà del sindaco. “Dato che ai nostri cittadini chiediamo relazioni di agronomi prima che possano tagliare alberi in giardino, vorremmo accertarci che anche per l’amministrazione sia così. Chiediamo pertanto che ci venga poi mandato il parere tecnico”.