Sulla crisi della sanità pubblica
Di certo sappiamo che la sanità privata, coi suoi 8 miliardi di utili, non starebbe in piedi senza i 25 miliardi di sussidio pubblico. In pratica manteniamo i magnasghei. In Lombardia si diceva che i isparmi derivati dalla privatizzazione e la buona gestione autonoma e senza stato avrebbero portato alla diminuzione delle tasse, ma non è vero, paghiamo più tasse e pure contanti per avere meno servizi, medici e medicine. Il comitato promotore per il referendum sulla sanità, composto dai partiti di opposizione, associazioni, e vari comitati contrari alla chiusura dei rispettivi ospedali di riferimento ha composto un direttivo e si riunisce regolarmente, ha già reso pubblico che Sabato 21 ottobre ci sarà una manifestazione a Milano sotto il palazzo della regione. Io ci vado.
Mario Sirio Levati