La sanità pubblica fallisce e nessuno fa niente
MA LA SANITA' PUBBLICA STA FALLENDO LA SUA MISSIONE E NESSUNO MUOVE UN DITO.
Amici carissimi, chi vi scrive è stanco di dover assistere a tutte queste improvvise dimissioni di primari al SAN LEOPOLDO MANDIC di MERATE. E' mai possibile che non si possa ottemperare alla carenza strutturale di personale sanitario di eccellenza, medico-infermieristico ed ausiliario, cosa stiamo aspettando? L'agonia profonda del nostro Ospedale ci indurrà a fare chilometri e chilometri per ricorrere alle cure necessarie, mentre sui nostri stipendi e pensioni continueranno a gravare le ritenute assistenziali, oltre a quelle previdenziali, per fagocitare ed implementare un'assistenza privata ormai diffusa ad ampio raggio. Chi sosterrà più questi costi per delle convenzioni sanitarie fatte di appalti e subappalti, con tariffe non più sostenibili ed alla portata dei cittadini appartenenti alle classi sociali medio-basse e dei pensionati ? Muoviamoci, prima che sia troppo tardi, avevo suggerito di dar corso ad una raccolta firme in tutto il territorio meratese, ma ho notato che tutta la classe politica tace e forse non attendono altro che la chiusura definitiva del plesso ospedaliero meratese. Se è nelle intenzioni del nostro Consiglio Regionale, ce lo dicano pure, così ci faremo curare direttamente nella cabina elettorale, che resterà sempre la nostra arma migliore. Sto fantasticando ? NO, questa è la dura realtà dei nostri giorni. Un saluto amichevole da un cittadino incavolato e stressato.
Amici carissimi, chi vi scrive è stanco di dover assistere a tutte queste improvvise dimissioni di primari al SAN LEOPOLDO MANDIC di MERATE. E' mai possibile che non si possa ottemperare alla carenza strutturale di personale sanitario di eccellenza, medico-infermieristico ed ausiliario, cosa stiamo aspettando? L'agonia profonda del nostro Ospedale ci indurrà a fare chilometri e chilometri per ricorrere alle cure necessarie, mentre sui nostri stipendi e pensioni continueranno a gravare le ritenute assistenziali, oltre a quelle previdenziali, per fagocitare ed implementare un'assistenza privata ormai diffusa ad ampio raggio. Chi sosterrà più questi costi per delle convenzioni sanitarie fatte di appalti e subappalti, con tariffe non più sostenibili ed alla portata dei cittadini appartenenti alle classi sociali medio-basse e dei pensionati ? Muoviamoci, prima che sia troppo tardi, avevo suggerito di dar corso ad una raccolta firme in tutto il territorio meratese, ma ho notato che tutta la classe politica tace e forse non attendono altro che la chiusura definitiva del plesso ospedaliero meratese. Se è nelle intenzioni del nostro Consiglio Regionale, ce lo dicano pure, così ci faremo curare direttamente nella cabina elettorale, che resterà sempre la nostra arma migliore. Sto fantasticando ? NO, questa è la dura realtà dei nostri giorni. Un saluto amichevole da un cittadino incavolato e stressato.
Francesco Mastropaolo