Dibattito e provocazione

Ciao Direttore,
riprendendo per un istante, ma soprattutto per una migliore comprensione, il botta e risposta fra il Sig. Francesco C. ed il sottoscritto ti allego lo " spiacevole" botta e risposta fra la giornalista Claudia Fusani ed il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. https://www.youtube.com/watch?v=nT98LLWRP9c Sperando di aver postato in maniera giusta il link mi permetto di farti notare la differenza fra un " dibattito" ed una " provocazione". Come sempre affermo, io non pretendo mai di avere ragione ma pretendo sempre di avere le mie idee e proprio perchè non penso di avere sempre ragione mi piace molto poter dibattere, o se preferisci, confutare il mio pensiero ed allorquando il mio interlocutore dovesse argomentarmi che ho torto, ed è spesso successo, io stesso sono il primo a ringraziarlo. Nessuno è depositario delle verità assolute e come dicono i saggi la vita è un continuo apprendere e non si finisce mai. Fatte queste precisazioni veniamo al tema centrale di questo mio ennesimo intervento. Come è possibile che una giornalista ( donna ) possa fare al Presidente del Consiglio ( donna ) una domanda del genere. Posta da un " uomo" sarebbe da censurare, anche se convengo che purtroppo certi " presunti uomini " la pensano in questo modo, ma da una donna NON è una richiesta di conferma è una PROVOCAZIONE. Stesso discorso per il Sig. Francesco C. che non vuole argomentare le sue idee ma vuole solo PROVOCARE facendo simili affermazioni finali. Tutto qua. P.S. Se per puro caso incontri il Sig. Lorenzo proponigli di fare un corso di " apprendimento di lettura" perchè mi sembra che sia decisamente carente.
Emilio
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