Lomagna: efficientamento della scuola in consiglio
Approvata all’unanimità anche a Lomagna la convenzione con i Comuni di Cernusco Lombardone, Montevecchia e Osnago che formalizza l’accordo sulla partecipazione al bando Piccoli Comuni per l’efficientamento energetico della scuola media. 2,4 milioni di euro per la posa del cappotto isolante e la sostituzione dei serramenti, ha ricordato la sindaca Cristina Citterio. L’atto è stato approvato prima a Montevecchia e poi ad Osnago. A Cernusco invece non è ancora stato convocato il Consiglio comunale, ma il sindaco in una comunicazione a Lomagna ha assicurato che verrà approvato entro i termini.
“Il bando Piccoli Comuni prevede tra le sue potenziali finalità proprio quella di riqualificare gli edifici pubblici, con particolare attenzione agli edifici scolastici” così ha introdotto il punto all’ordine del giorno il primo cittadino nel Consiglio comunale di lunedì 25 settembre. “Auspichiamo che questa volta possa essere l’opportunità giusta per mettere a terra il progetto. Il bando prevede che possano partecipare i piccoli Comuni di un elenco in cui compariamo” ha ulteriormente dichiarato Citterio. Ognuno dei quattro Comuni può percepire 700 mila euro. Quindi si riuscirebbe a coprire l’investimento interamente con fondi statali.
La convenzione specifica che con l’ottenimento del finanziamento i Comuni contribuirebbero con l’intera somma a disposizione e non per quota di proprietà dell’edificio. “La convenzione prevede anche – ha sostenuto la sindaca – che invece, laddove fosse necessario, anche se non se ne intravvede la possibilità in caso di finanziamento, ogni Comune compartecipa pro quota di proprietà”.
“Auspichiamo davvero – ha concluso Citterio – che questa sia la possibilità buona per iniziare con la realizzazione della riqualificazione della nostra scuola, per un miglioramento dell’efficienza energetica della scuola”. Sull’onda di cotanto ottimismo, anche il gruppo di minoranza si è accodato al lessico della “speranza”. Il consigliere Irio Tiezzi ha augurato che la votazione all’unanimità possa essere di buon auspicio sull’esito della graduatoria. Una positività acchiappata istantaneamente da Citterio: È un augurio che ci vede tutti uniti, è sempre stato un intervento ritenuto prioritario e mantenuto nel Triennale delle Opere pubbliche”.
Il Fondo statale è di 160 milioni di euro. Ogni Comune può chiedere fino a 700 mila euro. A conti fatti, lo Stato potrà sovvenzionare circa 230 Comuni su una platea di 5.500 Enti locali in Italia con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
“Il bando Piccoli Comuni prevede tra le sue potenziali finalità proprio quella di riqualificare gli edifici pubblici, con particolare attenzione agli edifici scolastici” così ha introdotto il punto all’ordine del giorno il primo cittadino nel Consiglio comunale di lunedì 25 settembre. “Auspichiamo che questa volta possa essere l’opportunità giusta per mettere a terra il progetto. Il bando prevede che possano partecipare i piccoli Comuni di un elenco in cui compariamo” ha ulteriormente dichiarato Citterio. Ognuno dei quattro Comuni può percepire 700 mila euro. Quindi si riuscirebbe a coprire l’investimento interamente con fondi statali.
La convenzione specifica che con l’ottenimento del finanziamento i Comuni contribuirebbero con l’intera somma a disposizione e non per quota di proprietà dell’edificio. “La convenzione prevede anche – ha sostenuto la sindaca – che invece, laddove fosse necessario, anche se non se ne intravvede la possibilità in caso di finanziamento, ogni Comune compartecipa pro quota di proprietà”.
“Auspichiamo davvero – ha concluso Citterio – che questa sia la possibilità buona per iniziare con la realizzazione della riqualificazione della nostra scuola, per un miglioramento dell’efficienza energetica della scuola”. Sull’onda di cotanto ottimismo, anche il gruppo di minoranza si è accodato al lessico della “speranza”. Il consigliere Irio Tiezzi ha augurato che la votazione all’unanimità possa essere di buon auspicio sull’esito della graduatoria. Una positività acchiappata istantaneamente da Citterio: È un augurio che ci vede tutti uniti, è sempre stato un intervento ritenuto prioritario e mantenuto nel Triennale delle Opere pubbliche”.
I consiglieri di minoranza
Il Fondo statale è di 160 milioni di euro. Ogni Comune può chiedere fino a 700 mila euro. A conti fatti, lo Stato potrà sovvenzionare circa 230 Comuni su una platea di 5.500 Enti locali in Italia con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti.
M.P.