Ancora sul paradiso onirico

Mi sveglio, accompagno mia figlia a scuola e noto che la metà dei suoi compagni sono stranieri e lei si mette subito a giocare con i suoi amici italiani perchè gli stranieri dimostrano di non voler assolutamente integrarsi con i compagni italiani ma preferiscono rimanere fra di loro, riparto e mi fermo al bar e trovo una antipatica barista cinese che mi serve il caffè e l'unica cosa che sa dirmi in uno stentato italiano è " solo contanti no calta di cledito", osservo il senegalese che lancia i sacchi nel camion della nettezza urbana e se ne frega che uno sia leggermente rotto e parte del contenuto si riversi in strada mentre vado al lavoro dove il collega indiano che è andato a trovare la sua famiglia durante le ferie mi manda un wz facendomi sapere che è malato e non può rientrare in Italia. Ora di pranzo un kebab veloce dal turco all'angolo e si ricomincia a lavorare.......mi devo ricordare di passare a controllare la badante moldava di mio zio perchè ho notato strane echimosi e non vorrei che lo picchiasse. Finisco il lavoro e volo in palestra che il personal trainer rumeno non ammette ritardi e l' ultima volta che l'ho fatto mi ha lasciato solo per tutta la lezione. Dopo la palestra mi rifiuto di andare a farmi un sushi al giapponese con gli amici perchè ho ancora sullo stomaco il kebab mangiato a mezzogiorno, ma che ci avrà messo dentro il turco. Tornando a casa incrocio il signor Emanuele che chiacchiera con il signor Mauro li saluto con un sorriso e mi fermo a fare due parole con loro, meno male finalmente posso essere naturale e spontaneo senza dover correre il rischio di irritare la suscettibilità di nessuno. P.S Come vede Signor Francesco C. ha trovato qualcuno più spiritoso di lei che le ha risposto per le rime. Mi creda Sig. Francesco C. aver letto il suo intervento mi ha fatto proprio girare i coglioni ( perdonate la parola ). Leggere di un ITALIANO che ipotizza una vita stupenda frequentando SOLO stranieri e BIASIMA la vita di due ITALIANI che si frequentano quasi fosse un onta supera ogni buon gusto. Anzi è vomitevole. Non aggiungo altro se non una famosa frase di Oscar Wilde " Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza".

Emilio
Caro Emilio,
da vecchio amico ti consiglio di non valutare gli scritti con la lente ideologica. Credo che Francesco non abbia auspicato nulla, ma soltanto raccontato ciò che vediamo tutti i giorni. Ci piaccia o no. E del resto da persona intelligente quale sei, hai ben visto dove sono andate a finire le promesse elettorali: nessun blocco navale, nessun respingimento solo la straordinaria idea di creare centri di accoglienza, più che altro di "contenimento" contro cui si sono levate le proteste anche dei governatori di centrodestra. E del resto, finisco, come si può ancora credere a uno che vorrebbe imporre i crocifissi in tutte le scuole, che parla costantemente di Dio, che mostra con impudicizia il rosario e poi teorizza che bisogna respingere donne e bambini in mezzo al Mediterraneo e impedire alle Ong di salvarli. Quante migliaia di morti, quanti bambini a pancia in giù sul bagnasciuga con peluche accanto, dovremo ancora vedere prima di convincersi che l'esodo è biblico, è il sud del mondo sfruttato per secoli che ora reclama una vita migliore, e che il blocco navale è un'idiozia che neanche nel peggior bar della Garbatella farebbe ridere?
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