Osnago: in Aula il bando per energia efficiente alle medie
Il consiglio comunale di Osnago si è aperto con un minuto di silenzio per la morte del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il sindaco Paolo Brivio ha sottolineato la stima trasversale delle istituzioni per l’ex inquilino del Quirinale nel suo mandato da capo di Stato.
I temi all’ordine del giorno non hanno destato grosse discussioni. La variazione di bilancio, per voci in parte corrente di piccola entità, è stata portata in aula soprattutto per recepire il trasferimento delle somme provenienti dal Comune di Lecco, come capofila del progetto Stazioni sicure. Con queste risorse vengono organizzati dei pattugliamenti nei pressi dello snodo ferroviario.
È stata poi rinnovata la convenzione con il Comune di Merate per delegare la funzione di Sportello Catasto a Palazzo Tettamanti. A Merate verranno riconosciuti 1.200 euro annui nel triennio 2024-2026. Il sindaco ha premesso di non disporre di dati certi forniti dal Comune di Merate sull’utilizzo di questo servizio da parte del Comune stesso, ma trattandosi di un incarico svolto non solo per Osnago ma anche per gli altri Enti locali del territorio, è stato reputato opportuno mantenere un’uniformità con il Meratese. Il gruppo di minoranza ha lamentato l’assenza di dati per valutare le reali esigenze degli osnaghesi. Marco Riva ha inoltre spinto per realizzare uno sportello itinerante, non con unica sede a Merate. Il primo cittadino ha evidenziato che, seppur residuale, si tratta di un servizio ancora utile per chi ha bisogno di assistenza sulle pratiche catastali. Il segretario ha affermato che si contano sulle dita di una mano i casi in ogni settimana di utilizzo dello Sportello.
Vero motivo della convocazione del Consiglio comunale è stata la convenzione con Cernusco Lombardone, Lomagna e Montevecchia per definire gli accordi per la partecipazione a un bando nazionale. I Comuni, nel caso risultassero beneficiari, riceverebbero 700 mila euro ciascuno per l’efficientamento energetico della scuola media. Il costo dell’intervento è lievitato a 2.437.000 euro, quindi sarebbe interamente coperto dal contributo. L’assessore Felice Rocca ha ricordato i dettagli. Il progetto prevede il restauro delle facciate in cemento armato, la posa del cappotto isolante spesso 12 cm, la correzione dei ponti termici per abbattere le dispersioni di calore, la sostituzione dei serramenti. L’edificio passerebbe dalla classe D alla classe A. Se non dovesse essere vinto il bando, con la convenzione ogni Comune garantisce di sostenere autonomamente la propria parte in base alle quote di proprietà dell’edificio.
Riva ha domandato come mai non sono stati previsti i pannelli fotovoltaici, dato che avanzerebbero delle risorse se si vincesse il bando nazionale. Rocca ha spiegato che quel genere di investimento sarà inserito nel progetto di Comunità Energetica Rinnovabile, che vedrà insieme Lomagna e Osnago. Nella manifestazione di interesse presentata in Regione, Lomagna ha ipotizzato di installare i pannelli sulla scuola media. Inoltre il progetto sull’efficientamento energetico della scuola media era già stato validato secondo il vecchio codice degli appalti precedentemente all’opportunità scaturita dal bando nazionale. L’ultimo aggiornamento è stato principalmente dovuto all’adeguamento con il nuovo codice degli appalti. Modificare il progetto integrandolo con nuove opzioni avrebbe richiesto di ripartire da capo con l’iter burocratico. La partecipazione al bando con un progetto già in fase esecutiva consente di ottenere un punteggio maggiore.
Sull’impianto fotovoltaico alla scuola media, il sindaco ha aggiunto che i proventi del risparmio energetico derivante dai pannelli fotovoltaici verrebbero reinvestiti sulla stessa scuola.
I temi all’ordine del giorno non hanno destato grosse discussioni. La variazione di bilancio, per voci in parte corrente di piccola entità, è stata portata in aula soprattutto per recepire il trasferimento delle somme provenienti dal Comune di Lecco, come capofila del progetto Stazioni sicure. Con queste risorse vengono organizzati dei pattugliamenti nei pressi dello snodo ferroviario.
È stata poi rinnovata la convenzione con il Comune di Merate per delegare la funzione di Sportello Catasto a Palazzo Tettamanti. A Merate verranno riconosciuti 1.200 euro annui nel triennio 2024-2026. Il sindaco ha premesso di non disporre di dati certi forniti dal Comune di Merate sull’utilizzo di questo servizio da parte del Comune stesso, ma trattandosi di un incarico svolto non solo per Osnago ma anche per gli altri Enti locali del territorio, è stato reputato opportuno mantenere un’uniformità con il Meratese. Il gruppo di minoranza ha lamentato l’assenza di dati per valutare le reali esigenze degli osnaghesi. Marco Riva ha inoltre spinto per realizzare uno sportello itinerante, non con unica sede a Merate. Il primo cittadino ha evidenziato che, seppur residuale, si tratta di un servizio ancora utile per chi ha bisogno di assistenza sulle pratiche catastali. Il segretario ha affermato che si contano sulle dita di una mano i casi in ogni settimana di utilizzo dello Sportello.
Vero motivo della convocazione del Consiglio comunale è stata la convenzione con Cernusco Lombardone, Lomagna e Montevecchia per definire gli accordi per la partecipazione a un bando nazionale. I Comuni, nel caso risultassero beneficiari, riceverebbero 700 mila euro ciascuno per l’efficientamento energetico della scuola media. Il costo dell’intervento è lievitato a 2.437.000 euro, quindi sarebbe interamente coperto dal contributo. L’assessore Felice Rocca ha ricordato i dettagli. Il progetto prevede il restauro delle facciate in cemento armato, la posa del cappotto isolante spesso 12 cm, la correzione dei ponti termici per abbattere le dispersioni di calore, la sostituzione dei serramenti. L’edificio passerebbe dalla classe D alla classe A. Se non dovesse essere vinto il bando, con la convenzione ogni Comune garantisce di sostenere autonomamente la propria parte in base alle quote di proprietà dell’edificio.
Riva ha domandato come mai non sono stati previsti i pannelli fotovoltaici, dato che avanzerebbero delle risorse se si vincesse il bando nazionale. Rocca ha spiegato che quel genere di investimento sarà inserito nel progetto di Comunità Energetica Rinnovabile, che vedrà insieme Lomagna e Osnago. Nella manifestazione di interesse presentata in Regione, Lomagna ha ipotizzato di installare i pannelli sulla scuola media. Inoltre il progetto sull’efficientamento energetico della scuola media era già stato validato secondo il vecchio codice degli appalti precedentemente all’opportunità scaturita dal bando nazionale. L’ultimo aggiornamento è stato principalmente dovuto all’adeguamento con il nuovo codice degli appalti. Modificare il progetto integrandolo con nuove opzioni avrebbe richiesto di ripartire da capo con l’iter burocratico. La partecipazione al bando con un progetto già in fase esecutiva consente di ottenere un punteggio maggiore.
Sull’impianto fotovoltaico alla scuola media, il sindaco ha aggiunto che i proventi del risparmio energetico derivante dai pannelli fotovoltaici verrebbero reinvestiti sulla stessa scuola.
M.P.