Airuno: inaugurata la “Festa del Paées” col saluto del prefetto Sergio Pomponio
Nella serata di giovedì 21 settembre tanti airunesi si sono recati alla chiesa S.S Cosma e Damiano per assistere al concerto“Emozioninmusica” che ha aperto la festa Patronale organizzata e promossa dalla Pro Loco con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione di altre associazioni del paese.
Il pubblico è stato accolto da Gianfranco Lavelli, che ha presentato il soprano Elisa Rosselli e il pianista e organista Juliano Molteni, i quali hanno interpretato sedici brani dei più grandi maestri di musica classica. Lo spettacolo è stato accompagnato da un intervento di don Ruggero Fabris sull’evoluzione della struttura e degli affreschi dell’edificio religioso che ha funto da teatro per i due artisti.
Il presidente della Pro Loco Thierry Averna si è detto soddisfatto della riuscita dell’evento, che ha aperto una lunga serie di iniziative che animeranno il paese fino a domenica 24. “Dopo tre anni di limitazioni causate dalla pandemia e dal maltempo, quest’anno siamo riusciti a portare un programma ricco di momenti di ritrovo per tutte le fasce di età” ha detto il presidente. Per questa edizione infatti la festa sarà itinerante e si sposterà dalla parrocchia alla scuola primaria e alla materna, e dall’oratorio al parco Anita con musica, mercatini, mostre e buon cibo.
Il sindaco Alessandro Milani ha ringraziato tutti gli organizzatori, le associazioni e coloro che parteciperanno a questa celebrazione che è tornata ad unire la comunità dopo gli ultimi anni difficili. “Con questa serata già molto partecipata risulta evidente come l’arte sia in grado di raggiungere tutti senza differenze, lasciando nel cuore un ‘tassello positivo’ per il nostro futuro”. Prima dell’inizio dell’evento il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha dialogato con le autorità e, guidato da don Ruggero, ha visitato gli interni della chiesa. Il Prefetto non ha potuto restare per tutto l’evento poiché impegnato anche alla Basilica di San Nicolò per l’insediamento del nuovo vicario episcopale, monsignor Gianni Cesena.
Il pubblico è stato accolto da Gianfranco Lavelli, che ha presentato il soprano Elisa Rosselli e il pianista e organista Juliano Molteni, i quali hanno interpretato sedici brani dei più grandi maestri di musica classica. Lo spettacolo è stato accompagnato da un intervento di don Ruggero Fabris sull’evoluzione della struttura e degli affreschi dell’edificio religioso che ha funto da teatro per i due artisti.
Il presidente della Pro Loco Thierry Averna si è detto soddisfatto della riuscita dell’evento, che ha aperto una lunga serie di iniziative che animeranno il paese fino a domenica 24. “Dopo tre anni di limitazioni causate dalla pandemia e dal maltempo, quest’anno siamo riusciti a portare un programma ricco di momenti di ritrovo per tutte le fasce di età” ha detto il presidente. Per questa edizione infatti la festa sarà itinerante e si sposterà dalla parrocchia alla scuola primaria e alla materna, e dall’oratorio al parco Anita con musica, mercatini, mostre e buon cibo.
Il sindaco Alessandro Milani ha ringraziato tutti gli organizzatori, le associazioni e coloro che parteciperanno a questa celebrazione che è tornata ad unire la comunità dopo gli ultimi anni difficili. “Con questa serata già molto partecipata risulta evidente come l’arte sia in grado di raggiungere tutti senza differenze, lasciando nel cuore un ‘tassello positivo’ per il nostro futuro”. Prima dell’inizio dell’evento il Prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha dialogato con le autorità e, guidato da don Ruggero, ha visitato gli interni della chiesa. Il Prefetto non ha potuto restare per tutto l’evento poiché impegnato anche alla Basilica di San Nicolò per l’insediamento del nuovo vicario episcopale, monsignor Gianni Cesena.
Ilaria Biffi