Merate: interessante l'analisi politica in chiave elettorale

Egr. direttore, nel suo editoriale in questo caso un po' complesso, ipotizza un’unione tra centro sinistra e parte moderata della destra l’ipotetico centro/terzopolo. Sarebbe meglio che il centrosinistra si allei con il M5S. Dalle sue ipotesi il candidato Sindaco potrebbe essere il Dott. Tortorella, però ultimamente in consiglio comunale si vede una nuova figura che è rimasta assente per anni dalla politica, vuol dire che le carte le vuole distribuire ancora il PD e come da Lei specificato il centrosinistra è dal periodo del Sindaco Battista che non vince. E' iniziata la valanga negativa dalla divisione tra la lista Albani e Castelli. Dalla caduta del centrosinistra è stato il tempo di Sindaci di altre forze politiche, pensare che il centrosinistra/PD non ha vinto nemmeno con la forza politica di centro destra divisa. Il mazzo di carte è in mano ai 2 partiti locali PD e Fli. Si avvicina il 2024 e dal suo editoriale i motori sono caldi.

Cordialmente
Cittadino
Osservazione interessante. Ricordo che durante la consigliatura Albani fecero capolino tra il pubblico giovani che pochi anni dopo si sarebbero seduti tra i banchi della maggioranza: Sellitto, Casaletto, Valli, Procopio La tradizione va avanti. Ora siedono con puntualità e tenacia Simona Vitali, probabile candidata con Massimo Panzeri, Giuseppe Papaleo, che però ha già fatto sapere di non volersi candidare, Giacomo Ventrice, presente sulla scena politica da oltre trent'anni pur senza mai scavalcare le transenne, Roberto Riva, ex consigliere comunale con Albani e, ultimamente Valeria Marinari, anche lei ex consigliere comunale con Silvia Villa, che viene indicata come la candidata preferita di un settore del Partito Democratico. Per quanto se ne sa la segreteria locale sarebbe pure favorevole a una lista allargata sul modello di "Più Merate - Massironi sindaco" ma l'ultima parola spetterà a Gian Mario Fragomeli, ex deputato e ora consigliere regionale. E Fragomeli potrebbe in effetti puntare sul centrosinistra unito più il Movimento 5 Stelle per sfruttare l'oggettiva debolezza di una ricandidatura Panzeri. Aggiungo che l'ipotesi di un grande centro resta comunque valida a meno che il Sindaco uscente non si ritiri. In quel caso si assisterà ragionevolmente a una competizione a due.


C.B.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.