Airuno: un’interrogazione sul futuro dell’isola ecologica
Risale al 31 gennaio scorso l’assemblea pubblica indetta dall’amministrazione comunale di Airuno per affrontare con la cittadinanza il tema del centro raccolta rifiuti. Come è noto, Airuno non ha una propria piattaforma ecologica, ma grazie a una convenzione usufruisce di quella del Comune di Brivio. L’accordo però è in scadenza e pertanto si tratta di scegliere. Proseguire con Brivio o realizzare un proprio Centro raccolta differenziata (C.R.D.)? In occasione dell’assemblea il sindaco Alessandro Milani, la vicesindaca Adriana Rossi e l’assessore Claudio Rossi avevano dato a intendere che avrebbero scelto la seconda opzione. I molti cittadini presenti invece hanno manifestato disaccordo.
Nel corso della serata aveva parlato anche l’allora capogruppo di maggioranza Bruno Ferrario, schierandosi contro la giunta. Poco dopo, come è noto, il consigliere insieme ai colleghi Simone Tavola, Cinzia Soldo e Donatella Balasso si sono staccati dalla maggioranza e hanno dato vita al gruppo “Airuno Aizurro al centro”, lo stesso gruppo che in questi giorni ha protocollato un’interrogazione per il sindaco sul tema.
“Considerato che non abbiamo ricevuto alcun aggiornamento a seguito dell’assemblea informazioni precise circa il servizio Centro Raccolta Differenziata attualmente in condivisione col Comune di Brivio, chiediamo quali siano le intenzioni e le previsioni dell’amministrazione in merito alla gestione del servizio e precisamente se verrà stipulata una nuova convenzione col Comune di Brivio per una gestione congiunta del servizio” recita il testo, che prosegue domandando se l’amministrazione Milani abbia deciso di persistere nel realizzare un nuovo C.R.D. presso l’Area Ex Petrol Dragon oppure di intraprendere soluzioni alternative. Infine è stato domandato quali sono le tempistiche per stipulare un’eventuale nuova convenzione con Brivio, considerato il recesso unilaterale deliberato da quest’ultimo.
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