Calco: donna sfugge alla "truffa dello specchietto"

Anni fa a Milano con lo stesso metodo le avevano strappato dal polso il Rolex. Questa volta il malintenzionato probabilmente non puntava a tanto ma le sue velleità non hanno avuto seguito e così la truffa dello specchietto che avrebbe voluto mettere in atto si è conclusa con una fuga precisa per evitare la chiamata alle forze dell'ordine. È accaduto questa mattina attorno alle ore 10:00 su piazzale dell'Esselunga di Calco. Una donna residente a Merate aveva appena guadagnato il parcheggio con la sua Golf quando ha sentito un colpo violento sulla carrozzeria.

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Fermata l'auto in uno degli stalli di sosta proprio davanti all'ingresso del supermercato, la signora si è accorta di un'utilitaria grigia che la stava seguendo e che aveva parcheggiato esattamente dietro. Dal veicolo è sceso un uomo che si è avvicinato alla Golf dal lato del passeggero e picchiando sul finestrino ha iniziato a esclamare a voce alta: "Hai sentito il colpo? Ma non hai visto cosa hai fatto?". La meratese, comprendendo di essere finita nuovamente nel mirino di uno dei malfattori che anni fa l'avevano rapinata dell'orologio, non si è scomposta e in tono secco gli ha risposto: "No, non ho sentito niente e comunque allontanati perché non ci casco altrimenti chiamo la polizia". È bastato pronunciare il termine "polizia" per far risalire velocemente l'uomo in macchina e costringerlo a una fuga precipitosa. Scampata alla truffa ma comunque spaventata, la donna è entrata all'Esselunga e ha chiesto di poter parlare con qualcuno dei responsabili per raccontare l'accaduto, visto che un paio di mesi fa aveva avuto lo stesso inconveniente nel parcheggio sotterraneo. Una situazione non nuova visto che la risposta, laconica, sarebbe stata "Signora succedono tutti i giorni".
S.V.
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