Lomagna: dagli ospiti del CdI un grazie a tutti i volontari
Nella mattinata di domenica 17 settembre il centro diurno integrato di Lomagna ha voluto esprimere il proprio ringraziamento alle tante associazioni del paese. Alcuni sodalizi hanno un filo diretto con il centro “Corte Busca”, con altre si trovano a condividere programmazioni più estese promosse dall’amministrazione comunale, come può essere la Festa del paese.
Ed è proprio nella giornata conclusiva della Festa del paese che nel cortile della struttura protetta per anziani sono stati consegnati gli attestati di riconoscenza. Gli ospiti del CDI hanno realizzato un cartellone nei giorni precedenti per dire grazie ai tanti volontari. È stata un’anziana stessa a condividere spontaneamente la gratitudine che provano gli ospiti di Corte Busca per tutti quei volontari che portano una ventata di allegria e buonumore ogni volta che si presentano sollevando gli animi di tutti.
A fare gli onori di casa è stata la responsabile della struttura, Monica Lanzani: “Abbiamo pensato di organizzare una giornata per ringraziare le associazioni del paese che tanto si spendono per la comunità. Gli ospiti del nostro centro hanno preparato gli attestati che ora consegneremo ai rappresentanti delle associazioni. Insieme al Comune abbiamo pensato che non poteva essere momento migliore della Festa del paese per assegnare i riconoscimenti”.
La parola poi è passata a Gabriella Zanzani, a nome della cooperativa L’Arcobaleno. Ha ribadito l’importanza del volontariato a Lomagna e ha ricordato che la cooperativa è presente in paese con la gestione di Corte Busca ormai da 13 anni, dal 2010. “Grazie a tutte le associazioni che rendono possibile la formazione di una rete e offrono servizi al paese”.
È quindi intervenuta la sindaca Cristina Citterio: “Questa giornata ci ricorda quanto le persone sappiano rendere preziosi i luoghi in cui viviamo e i servizi che vengono messi a disposizione del territorio. Ogni associazione ha la propria natura e i propri obiettivi. L’invito è di andare oltre il proprio confine. Spesso le associazioni già si contaminano, ma possiamo cercare di darci valore sempre di più riconoscendo i meriti delle altre associazioni”. Al termine è stato offerto un piccolo rinfresco a tutti i presenti.