La non festa di Brivio

Da briviese mi duole vedere, per l'ennesima edizione, una non festa che sempre più prende piede rispetto a quella che un tempo era la festa più attesa della zona. Addirittura in questa edizione la non festa, è stata trasformata in uno Street Food... infatti sono sparite le tipiche bancarelle dove si poteva acquistare di tutto e al loro posto sono apparsi pochi e male odoranti capannelli del cibo di strada... anche il grandioso Luna Park ha lasciato il posto a un ormai noioso piccolo Luna Park... per non parlare della lotteria, dove al posto dei ricchi premi di un tempo ci sono premi tipici di una tombolata tra amici e parenti... con lo stesso metodo la musica diffusa dagli altoparlanti è stata sostituita dal rombo di un elicottero che per tutto il tempo, ha portato a fare un volo turistico tutti coloro che se lo potevano permettere visto il costo non proprio "popolare" del biglietto... all'ingresso delle principali vie del paese sembra di essere rimasti all'11 settembre di qualche anno fa a causa della presenza dei new jersey di cemento che "dovrebbero" bloccare i male intenzionati del crimine. Oramai la non festa si riduce ai soli fuochi di artificio che, nonostante siano sempre gli stessi, attirano orde di persone sulle rive del fiume... ma forse solo perchè sono gratis. Evidentemente la nuova Proloco, più Pro che loco, non ha idee di come si organizza una festa che rispetti le tradizioni e preferisce "affidarsi" a chi organizza eventi, con il risultato che la festa si trasforma in una non festa.
Un briviese
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