Mandic: diagnosi precoce della sclerodermia, il 22
Anche quest’anno il GILS, Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia, promuove la consueta “Giornata del ciclamino”. L’obiettivo? Far conoscere la sclerodermia una malattia rara, cronica, autoimmune che colpisce in prevalenza le donne.
Come negli anni scorsi, l’Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate aderisce all’iniziativa, aprendo, venerdì 22 settembre dalle 9.00 alle 12.00, le porte del suo poliambulatorio per offrire gratuitamente una valutazione specialistica e, se necessario, anche una capillaroscopia.
Paolo Favini, Direttore Generale ASST Lecco
“Ancora una volta accogliamo con entusiasmo l’iniziativa volta al riconoscimento e alla cura della sclerodermia organizzata da GILS. Rivolgo un particolare ringraziamento a Carla Garbagnati Crosti che da anni è impegnata, attraverso la sua attività, nella preziosa opera di riconoscimento e cura di una patologia ancora poco conosciuta e sottovalutata”.
Paola Canziani, Presidente Gruppo Italiano per la Lotta alla Sclerodermia (GILS)
“Diagnosticare in tempo la malattia è fondamentale per ottenere cure tempestive che possano rallentare il decorso clinico della patologia e garantire un’ottima qualità di vita. Per questo, durante la Giornata del ciclamino, prenderà vita il progetto ‘Ospedali Aperti’ in cui centri ospedalieri di eccellenza in tutta Italia offriranno consulenze e controlli, secondo la loro programmazione, effettuando gratuitamente la capillaroscopia: un esame non invasivo, ma fondamentale per intercettare i primi sintomi della malattia.
L’impegno del GILS, però non si ferma qui. Sono trent’anni, infatti, che l’Associazione lotta quotidianamente accanto ai pazienti di Sclerosi Sistemica garantendogli sostegno e promuovendo, al tempo stesso, un nuovo approccio alla relazione medico-paziente, sempre più incentrato sull’ascolto e sulla valutazione personalizzata di ogni singolo caso”.
Nicoletta Manzocchi, Responsabile Unità Operativa Semplice Reumatologia ASST Lecco
“Sclerodermia significa letteralmente pelle dura. È una malattia poco conosciuta, rara, cronica, colpisce soprattutto le donne. Nella grande maggioranza dei casi il sintomo più precoce è il cambiamento di colore delle mani dopo l’esposizione al freddo, il cosiddetto fenomeno di Raynaud: la pelle si fa bianca, poi cianotica e rossa.
Ecco allora l’importanza della capillaroscopia che consente di studiare, appunto, l’aspetto dei capillari presenti a livello delle unghie delle mani permettendo di individuare i pattern caratteristici della malattia fin dalle fasi iniziali.
Una diagnosi precoce è infatti fondamentale per la cura di questa patologia”.