Osnago: "Strapellicano" in 891 all'evento podistico

Buona la prima. Al debutto nel panorama degli appuntamenti osnaghesi la Strapellicano n. 1 ha esordito col botto. 891 i partecipanti – anche da fuori Provincia – alla camminata non competitiva, iscritta nel calendario della FIASP. Con partenza prevista alle 7.30, si è cominciato a registrare movimento attorno all’oratorio di Osnago già alle 6.50 per continuare fino a circa le 9.30.
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A scegliere di intraprendere l’evento podistico sia atleti allenati sia gruppi di amici che hanno colto l’occasione per passare una mattinata insieme, potendo godere del bel tempo che ha esaltato il paesaggio brianzolo. Dei quasi 900 partecipanti, oltre la metà (577) non era tesserato FIASP.strapellicano_osnago_39.jpg (63 KB)

La camminata prende il nome dall’associazione che l’ha organizzata: Il Pellicano ODV, sodalizio legato alla parrocchia di Osnago che dal 1993 è attivo a sostegno delle persone del territorio in condizioni di disagio, emarginazione e povertà. L’associazione è articolata in sei gruppi, ciascuno con un focus specifico. Quello legato alla Caritas che promuove il progetto Adotta una Famiglia con la costante raccolta di generi alimentari per i più bisognosi. C’è il gruppo del Doposcuola in oratorio per l’aiuto nei compiti. I volontari di Collavoriamo cercano di far connettere domanda-offerta nella ricerca del lavoro. L’associazione è anche attiva nella Locanda del Samaritano che offre un alloggio a chi una casa non ce l’ha. E poi c’è il mercatino di indumenti e giocattoli usati con il gruppo Armadio. Con quest’anno è sorta un’ulteriore diramazione per l’organizzazione di eventi come la Strapellicano. Le iscrizioni alla camminata sono andate a sostenere i numerosi campi di azione dell’associazione.

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I partecipanti hanno potuto scegliere fra tre differenti tragitti di diversa estensione e di vario dislivello. Il percorso più breve è stato di 7 km circa che passava per Osnago e Cernusco Lombardone. Il secondo anello invece è stato di 14 km, tagliando anche Merate, Montevecchia e Missaglia. Il tracciato più impegnativo è stato di 21 km, con un giro largo verso Nord che ha raggiunto anche i Comuni di Olgiate Molgora e La Valletta Brianza.strapellicano_osnago_51.jpg (55 KB)

Ad assistere i partecipanti lungo il percorso oltre cento volontari, che si sono uniti al comitato organizzatore composto da undici persone, sia per la segnalazione della strada sia per i quattro punti ristoro. Lo stop a Trecate è stato interamente gestito dal gruppo alpini di Osnago. Acqua, biscotti, fette biscottate e tanta frutta estiva sono stati offerti agli iscritti, che hanno gradito soprattutto l’anguria andata a ruba.
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La manifestazione si è conclusa intorno alle 13.30, quando ci sono stati gli ultimi tagli del traguardo, posizionato sempre all’oratorio di Osnago. “Siamo soddisfatti – commenta il presidente dell’associazione Il Pellicano, Marco Battistoni - per il successo dell’iniziativa. Il risultato è molto positivo. Abbiamo ricevuto già molti complimenti per la scelta dei percorsi, con qualche suggerimento di cui faremo tesoro per la prossima edizione”.
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La prima Strapellicano rappresenta il passaggio del testimone con la Sgambata alpina, di cui Osnago è orfano dal 2020, dopo 26 anni di storia e di passione delle penne nere che ogni 1° maggio si adoperavano per la riuscita della camminata non competitiva. La loro esperienza pregressa è stata condivisa con il comitato organizzatore del nuovo evento podistico, che si appresta a diventare un appuntamento fisso di fine estate.
M.P.
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