Cernusco: replica sui cani al cimitero

In merito alla segnalazione deiezioni canine al camposanto di Cernusco trovo strano che a distanza di qualche giorno non siano stati individuati cane e padrone. Eppure, cosa "strana", al cimitero dovrebbero essere attive le videocamere di sicurezza, tra le poche presenti sul territorio. Oppure ci sono ma disattivate? Se così fosse il fatto sarebbe ancora più grave e merita una risposta da parte dell'amministrazione comunale. Lungi dall'essere un giustizialista, ma se esiste la possibilità di verificare perché non farlo ed informare la comunità? Comunque, nell’ordinamento legislativo italiano non esiste alcuna norma che regolamenta in modo certo ed univoco l'ingresso degli animali nei luoghi sacri. In via generale, i cani possono fare ingresso in tutti i luoghi pubblici o aperti al pubblico, purché SEMPRE condotti al guinzaglio della lunghezza di un metro e mezzo, con museruola (da indossare a richiesta) e sacchetto per la raccolta delle deiezioni. Esiste una sola eccezione (legge n.36 del 1974 e legge n. 60 del 2006) in cui ai cani guida per non vedenti non è precluso alcun accesso ai luoghi sacri. Neppure il Diritto Canonico (norme giuridiche della Chiesa) si pronuncia in modo netto sull’accesso dei cani nei luoghi sacri. Dunque NON VIETA ma comunque NON CONSENTE la loro presenza in particolare durante le funzioni liturgiche (un cane che abbaia o lecca i piedi di un presente che non gradisce...). Se si vogliono celebrare s. Messe con presenza di cani si fanno all'aperto in un luogo non sacro e comunque poi i proprietari devono provvedere alla pulizia del luogo. Credo che questo caso sia un'eccezione, ma diretta conseguenza della maleducazione diffusa dei proprietari di cani che si manifesta ogni giorno su tutto il territorio. Succede principalmente perché mancano i controlli. Le norme esistono ma nessuno si accerta che siano rispettate. La Polizia municipale dovrebbe verificare che il giunzaglio sia a norma, la museruola disponibile e sacchetti sempre disponibili soprattutto nelle pubbliche vie. Basterebbe un controllo giornaliero per qualche settimana alla mattina tra le 8/9 e alla sera tra le 20/21, orari in cui si portano i cani a passeggio per i loro bisogni.
Un cittadino cernuschese
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