Cernusco: la fanfara del 3° reggimento Carabinieri Lombardia incanta piazza Vittoria. Conferita la cittadinanza all’Arma
Presenti al grande evento, oltre al sindaco Gennaro Toto e i membri dell’amministrazione, anche diversi primi cittadini del meratese, la presidente di Provincia Alessandra Hofmann, il Prefetto Sergio Pomponio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri colonnello Alessio Carparelli, il Capitano della Compagnia di Merate Giovanni Casamassima, il Comandante della Stazione Carabinieri di Merate luogotenente Edonio Pecoraro, il Comandante della Guardia di Finanza di Cernusco Pasquale D’Aloia, gli agenti di polizia locale, diversi rappresentati dell’Associazione Nazionale Carabinieri, degli Alpini e dei Vigili del Fuoco, tra cui il Capo Distaccamento Leonardo Bonanomi.
I trenta musicisti della Fanfara hanno deliziato il cuore del paese con alcuni brani legati al mondo militare, come la marcia d’ordinanza dell’Arma “La Fedelissima”, “Il Silenzio”, “Fanfare for Nobody” e “Radetzky Marsch”, ma anche con classici della musica come l’ouverture del Barbiere di Siviglia e colonne sonore di Ennio Morricone. Ogni pezzo è stato anticipato da una breve introduzione e cenni sulla storia della Fanfara, che trae origini sin dal 1820, pochi anni dopo la fondazione del Corpo dei Carabinieri Reali.
Prima di dare ufficialmente inizio al concerto è salito sul palco il sindaco Gennaro Toto, che ha tenuto a ringraziare personalmente i membri della Fanfara e tutti i presenti. Raggiunto dal sindaco del Consiglio Sovracomunale dei Ragazzi e delle Ragazze, Filippo Tagliano, i due primi cittadini hanno consegnato nelle mani del colonnello Alessio Carparelli una pergamena incorniciata che attesta la cittadinanza onoraria conferita dal Comune di Cernusco all’Arma dei Carabinieri.
Sono quindi state ribadite le motivazioni – riportate nella delibera presentata al consiglio – per cui il Comune ha preso questa decisione: "L'Arma dei Carabinieri è stata indiscutibilmente protagonista e simbolo dell'unità nazionale nelle guerre di indipendenza, nella lotta contro il banditismo, contro la criminalità organizzata, contro il terrorismo, il malaffare e la corruzione in genere. I Carabinieri, nei due secoli dalla loro istituzione, si sono inoltre prodigati nel soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali, hanno condiviso negli anni con il popolo italiano sofferenze e disagi, soprattutto nei momenti più drammatici della storia nazionale; sono stati inoltre chiamati a svolgere delicate e pericolose missioni all'estero, al fine di assicurare interventi umanitari e di supporto alla pace, all'ordine ed alla sicurezza pubblica sotto egida ONU, NATO ed OCSE, o in forza di accordi multinazionali fra Nazioni. Con la loro articolazione, che copra tutto il territorio nazionale, sono presenti in quasi tutti i Comuni d'Italia, sono visti dai cittadini come sicuro presidio e punto di riferimento dello Stato e costituiscono la saldatura fra le istituzioni civili e militari dello Stato nel supremo interesse della difesa e della sicurezza dell'Italia.”
Ricordate le motivazioni, il sindaco Toto ha detto: “In senso metaforico, questo voleva essere un abbraccio all’Arma dei Carabinieri da parte della comunità cernuschese, a tutti quegli uomini e quelle donne che svolgendo il loro lavoro garantiscono legalità e sicurezza nella nostra nazione”. “Apprezziamo moltissimo, è un riconoscimento importante per noi” ha detto il Comandante Provinciale Carparelli. “Una cifra distintiva dei Carabinieri è proprio il territorio. Sono molto felice questa sera di essere qui e di rappresentare l’Arma di Lecco”.
Il concerto è proseguito con l’entusiasmo del pubblico e dopo una scaletta di dodici brani interpretati con strumenti a fiato, ad ancia e percussioni, i musicisti della Fanfara del 3° reggimento Carabinieri Lombardia si sono congedati con l’Inno d’Italia. Un grazie speciale è stato quindi rivolto a Ulteria Srl che ha reso possibile la realizzazione dell'evento.