Merate Via Verdi: qualche precisazione
Vedo gli ultimi due interventi di Davide e Lele sempre in merito a via Verdi in cui si fa riferimento al sig. Paolo.
Faccio presente che siamo due omonimi intervenuti sullo stesso argomento.
Da parte mia (Paolo C.) ho trattato il tema ciclabili e ciclopedonali ma non intendevo giudicare quello che è stato progettato, scartato e realizzato se non altro perché non sono un cittadino meratese ma di Cernusco. Comunque vedo, e ci mancherebbe altro, che il tema mobilità su due ruote riscuote un certo interesse. Non solo la Brianza e Milano ma in tutta Italia. Non solo problemi progettuali ma giuridici. Per chi fosse interessato all'argomento consiglio di visitare il sito: https://www.bikeitalia.it/mobilita/ La situazione di Milano è grave e caotica. A parte le molte ciclabili non in sicurezza perché progettate al computer senza tener conto del contesto generale. A parte quelle disegnate con la vernice dai bikers “estremi" come quella sul ponte della Ghisolfa: https://www.bikeitalia.it/2023/07/12/ponte-della-ghisolfa-il-comune-di-milano-cancella-dopo-3-ore-la-ciclabile-fatta-di-notte/
Attualmente si confida nel ridurre la velocità delle auto a 30Km/h anche se la Lega non sembra molto favorevole perché “i milanesi devono andare a lavorare"...: https://www.bikeitalia.it/2023/09/01/emergenza-milano-il-sindaco-beppe-sala-annuncia-un-piano-bici-per-la-sicurezza-dei-ciclisti/ Nel caso la limitazione fosse messa in atto quantomeno tutti i paesi della Brianza dovrebbero adottare quantomeno lo stesso provvedimento come già è in atto a Bologna: https://www.bikeitalia.it/2023/06/30/a-bologna-entra-in-vigore-il-limite-di-30-km-h/
Anzi su via Verdi io metterei già un qualche tipo di dissuasore elettronico (per favore nel 2023 non parliamo più di dossi). Da un punto di vista giuridico la realizzazione di una ciclabile non è così semplice come "tirare una riga col pennarello". Questo quanto accaduto a Frosinone. Si fa una ciclabile i residenti protestano e si scopre che non hanno mai pagato la tassa Cosap sul passo carrabile (costo annuo di 35 euro per metro lineare): https://www.bikeitalia.it/2023/06/22/protestano-contro-la-ciclabile-a-frosinone-scoperti-centinaia-di-evasori-del-passo-carrabile/
Non conosco le ragioni per cui su via Verdi non si sia fatta ma dubito che i residenti e gli esercizi commerciali sappiano tutti di questa tassa e comunque una ciclabile non può essere interrotta ogni 10 metri. Se fatta con criteri di sicurezza deve prevedere un cordolo. Come si vede non si tratta tanto di sentenziare ma capire un problema che prima o poi deve essere affrontato.
Faccio presente che siamo due omonimi intervenuti sullo stesso argomento.
Da parte mia (Paolo C.) ho trattato il tema ciclabili e ciclopedonali ma non intendevo giudicare quello che è stato progettato, scartato e realizzato se non altro perché non sono un cittadino meratese ma di Cernusco. Comunque vedo, e ci mancherebbe altro, che il tema mobilità su due ruote riscuote un certo interesse. Non solo la Brianza e Milano ma in tutta Italia. Non solo problemi progettuali ma giuridici. Per chi fosse interessato all'argomento consiglio di visitare il sito: https://www.bikeitalia.it/mobilita/ La situazione di Milano è grave e caotica. A parte le molte ciclabili non in sicurezza perché progettate al computer senza tener conto del contesto generale. A parte quelle disegnate con la vernice dai bikers “estremi" come quella sul ponte della Ghisolfa: https://www.bikeitalia.it/2023/07/12/ponte-della-ghisolfa-il-comune-di-milano-cancella-dopo-3-ore-la-ciclabile-fatta-di-notte/
Attualmente si confida nel ridurre la velocità delle auto a 30Km/h anche se la Lega non sembra molto favorevole perché “i milanesi devono andare a lavorare"...: https://www.bikeitalia.it/2023/09/01/emergenza-milano-il-sindaco-beppe-sala-annuncia-un-piano-bici-per-la-sicurezza-dei-ciclisti/ Nel caso la limitazione fosse messa in atto quantomeno tutti i paesi della Brianza dovrebbero adottare quantomeno lo stesso provvedimento come già è in atto a Bologna: https://www.bikeitalia.it/2023/06/30/a-bologna-entra-in-vigore-il-limite-di-30-km-h/
Anzi su via Verdi io metterei già un qualche tipo di dissuasore elettronico (per favore nel 2023 non parliamo più di dossi). Da un punto di vista giuridico la realizzazione di una ciclabile non è così semplice come "tirare una riga col pennarello". Questo quanto accaduto a Frosinone. Si fa una ciclabile i residenti protestano e si scopre che non hanno mai pagato la tassa Cosap sul passo carrabile (costo annuo di 35 euro per metro lineare): https://www.bikeitalia.it/2023/06/22/protestano-contro-la-ciclabile-a-frosinone-scoperti-centinaia-di-evasori-del-passo-carrabile/
Non conosco le ragioni per cui su via Verdi non si sia fatta ma dubito che i residenti e gli esercizi commerciali sappiano tutti di questa tassa e comunque una ciclabile non può essere interrotta ogni 10 metri. Se fatta con criteri di sicurezza deve prevedere un cordolo. Come si vede non si tratta tanto di sentenziare ma capire un problema che prima o poi deve essere affrontato.
Paolo C: