Il mastrogiardiniere/56: le risposte ai lettori su limoni, ficus e oleandro
Buongiorno,
oggi sono di nuovo nelle vesti del DOTTORE DEL VERDE, declassiamoci un po’, MASTRO VERDE e speriamo di riuscire nell’intento.
dalle foto che mi hai mandato vedo un FICUS BENJAMIN E UN NERIUM OLEANDER.
Da quello che vedo ritengo che non ci sia niente da preoccuparsi, le foglie del ficus hanno quell’aspetto perché normalmente non durano per
sempre quindi hanno finito il loro ciclo vitale.
Fisiologicamente, durante il loro sviluppo di crescita naturale e rigoglioso le foglie delle piante sempre verdi hanno un ciclo di vita non molto lungo
e soprattutto quando la pianta cresce rigogliosa vengono sostituite da quelle più giovani e fresche perché sono più performanti nel fare la fotosintesi clorofilliana.
Le foglie, infatti, rimangono sulla pianta molto più a lungo se non vengono sostituite da quelle nuove. Continua così con il ficus bravo.
Le foglie che vedo in foto dell’oleandro potrebbero avere lo stesso problema mi manca qualche foto della pianta per capire meglio, normalmente l’oleandro sostituisce le foglie vecchie con quelle nuove a partire da fine maggio a fine agosto nel periodo di maggior sviluppo e vigore, infatti da molto lavoro di pulizia e raccolta foglie proprio in quel periodo, se riesci mandami una foto della pianta, dopo averla vista potrei darti la conferma di quello che ho detto fin ora.
dalle foto del limone ho notato che nell’insieme la pianta sta bene, il colore verde delle foglie è sinonimo di buon equilibrio, avrei voluto vedere anche una foto di tutta la pianta compreso il vaso per darti, se mai, altri accorgimenti.
Le foglie mangiate nelle foto potrebbe essere qualsiasi insetto, come dici tu dovresti beccarlo sul fatto per capire se è possibile una cura ma credo che sia difficile, soprattutto perché dovresti fare un controllo assiduo giornaliero per vedere se sia un insetto con le ali e quindi mangia e poi va via su un’altra pianta, o un bruco che mangia le foglie durante la notte e all’imbrunire durante le ore più fresche e poi per il caldo si rifugia nascosto dietro qualche ramo o foglia, insomma un bel lavoro di controllo ti aspetta.
Potrebbe essere la soluzione più semplice, eliminare l’insetto fisicamente con le mani. La concimazione organica con il luppolo va bene ,ti consiglio però di non usare solo quello che è ricco di azoto perché gli agrumi hanno l’esigenza di essere nutriti con più elementi come i macro elementi, tipo il fosforo, il potassio e i micro elementi, se non sono integrati nel concime di luppolo, poi noterai delle sofferenze dovute alla carenza di anche solo uno di questi elementi ,controlla nella composizione che trovi scritto dietro se sono presenti gli elementi che ti ho appena elencati se no integra con un concime per limoni. E poi ti chiedi (Quando poi vado in una serra vedo
queste piante piene di migliaia di fiori che mi lasciano alquanto stupito) Ti consiglio anche di leggere l’articolo 8 che ho scritto tempo fa sugli agrumi.
Il fico che vedo in foto ha cominciato a manifestare problemi ora, ma sono sintomi che sono partiti da un po’ di tempo prima, ritengo che tutto parte
dal colletto (zona che divide la parte aerea e le radici delle piante). Quasi sicuramente, il colletto ha subito un trauma molto probabilmente per un macchinario, tipo il tosa erba, oppure partito da una piccola ferita sulla corteccia da spellamento causata dal filo del decespugliatore, e non più rimarginata e degenerando nel tempo fino ad arrivare a questa forma di carie dove la corteccia non riesce a rimarginare anche perché in prossimità del terreno dove umidità funghi e batteri impediscono la guarigione.
La conseguenza è il maccato passaggio della linfa da quella zona ferita, che si ripercuote sullo sviluppo generale della pianta.
Credo che si deve solo sperare in un miracolo, se vuoi aiutare il ficus a non peggiorare, pulisci per bene da tutte le erbacce la zona colletto, con una scopa a setole dure, spazzola per bene con l’intento di ripulire tutta la ferita, se ci sono zone che si staccano devi eliminarle con delicatezza, acquista del verde rame in polvere e con il prodotto prepara una poltiglia spalmabile e imbratta per bene tutta la zona ferita, con un pennello ,tutto questo lo farai due volte l’anno in primavera e prima dell’inverno cosi la ferita verrà disinfettata ,nella speranza che la carie si fermi e la corteccia ricominci a formarsi.
Vi chiedo cortesemente, di inviarmi foto più dettagliate che comprendono la foto della pianta intera più un particolare ravvicinato del problema (anche più di una foto, magari in diverse angolazioni) , con le abitudini di bagnatura, cura e esposizione solare, per poter capire al meglio e risolvere i vostri dubbi/ problemi sulle piante.
Vi ringrazio, auguro a tutti un buon lavoro!
Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.
oggi sono di nuovo nelle vesti del DOTTORE DEL VERDE, declassiamoci un po’, MASTRO VERDE e speriamo di riuscire nell’intento.
Buongiorno ho un ficus Alì che ho portato dalla chiostri a di casa in campagna..prende il sole nelle prime ore della giornata e nel primo pomeriggio, poco, sembra che soffre in quanto presenta foglie gialle con macchie tipo ruggine alcune foglie con punte secche . L'annaffiatura è circa settimanale . GrazieBuon giorno Mario,Mario
dalle foto che mi hai mandato vedo un FICUS BENJAMIN E UN NERIUM OLEANDER.
Da quello che vedo ritengo che non ci sia niente da preoccuparsi, le foglie del ficus hanno quell’aspetto perché normalmente non durano per
sempre quindi hanno finito il loro ciclo vitale.
Fisiologicamente, durante il loro sviluppo di crescita naturale e rigoglioso le foglie delle piante sempre verdi hanno un ciclo di vita non molto lungo
e soprattutto quando la pianta cresce rigogliosa vengono sostituite da quelle più giovani e fresche perché sono più performanti nel fare la fotosintesi clorofilliana.
Le foglie, infatti, rimangono sulla pianta molto più a lungo se non vengono sostituite da quelle nuove. Continua così con il ficus bravo.
Le foglie che vedo in foto dell’oleandro potrebbero avere lo stesso problema mi manca qualche foto della pianta per capire meglio, normalmente l’oleandro sostituisce le foglie vecchie con quelle nuove a partire da fine maggio a fine agosto nel periodo di maggior sviluppo e vigore, infatti da molto lavoro di pulizia e raccolta foglie proprio in quel periodo, se riesci mandami una foto della pianta, dopo averla vista potrei darti la conferma di quello che ho detto fin ora.
Gentile Mastrogiardiniere, voglio sottoporle due domande circa i miei limoni. Primo: in primavera porto fuori i miei limoni e sempre più mi accorgo che le foglie vengono divorate e smangiucchiate di continuo, penso dalle cavallette o da altri insetti che non riesco ad individuare. Non è, mi pare, che facciano un gran danno ma mi da molto fastidio vedere le foglie così smerlettate. Si può fare qualcosa per difendersi? secondo: nonostante le mie cure e concimazioni con lupini, con specifici per la fioritura e produzione , il risultato è molto scarso. Quando poi vado in una serra vedo queste piante piene di migliaia di fiori che mi lasciano alquanto stupito: Sono forzate nella fioritura? che prodotti usano che io non conosco? Le sarei grato per un suo gentile consiglio, GrazieBuongiorno Michele,Michele
dalle foto del limone ho notato che nell’insieme la pianta sta bene, il colore verde delle foglie è sinonimo di buon equilibrio, avrei voluto vedere anche una foto di tutta la pianta compreso il vaso per darti, se mai, altri accorgimenti.
Le foglie mangiate nelle foto potrebbe essere qualsiasi insetto, come dici tu dovresti beccarlo sul fatto per capire se è possibile una cura ma credo che sia difficile, soprattutto perché dovresti fare un controllo assiduo giornaliero per vedere se sia un insetto con le ali e quindi mangia e poi va via su un’altra pianta, o un bruco che mangia le foglie durante la notte e all’imbrunire durante le ore più fresche e poi per il caldo si rifugia nascosto dietro qualche ramo o foglia, insomma un bel lavoro di controllo ti aspetta.
Potrebbe essere la soluzione più semplice, eliminare l’insetto fisicamente con le mani. La concimazione organica con il luppolo va bene ,ti consiglio però di non usare solo quello che è ricco di azoto perché gli agrumi hanno l’esigenza di essere nutriti con più elementi come i macro elementi, tipo il fosforo, il potassio e i micro elementi, se non sono integrati nel concime di luppolo, poi noterai delle sofferenze dovute alla carenza di anche solo uno di questi elementi ,controlla nella composizione che trovi scritto dietro se sono presenti gli elementi che ti ho appena elencati se no integra con un concime per limoni. E poi ti chiedi (Quando poi vado in una serra vedo
queste piante piene di migliaia di fiori che mi lasciano alquanto stupito) Ti consiglio anche di leggere l’articolo 8 che ho scritto tempo fa sugli agrumi.
Volevo chiedere al Mastro giardiniere informazioni circa il nostro fico in giardinoRispondo al lettore che ha problemi con il FICUS CARICA.
Da quest'anno il fico si presenta con foglie gialle e scavato nella parte bassa del tronco.
Volevamo sapere cosa potesse essere e come rimediare.
GrazieUn lettore
Il fico che vedo in foto ha cominciato a manifestare problemi ora, ma sono sintomi che sono partiti da un po’ di tempo prima, ritengo che tutto parte
dal colletto (zona che divide la parte aerea e le radici delle piante). Quasi sicuramente, il colletto ha subito un trauma molto probabilmente per un macchinario, tipo il tosa erba, oppure partito da una piccola ferita sulla corteccia da spellamento causata dal filo del decespugliatore, e non più rimarginata e degenerando nel tempo fino ad arrivare a questa forma di carie dove la corteccia non riesce a rimarginare anche perché in prossimità del terreno dove umidità funghi e batteri impediscono la guarigione.
La conseguenza è il maccato passaggio della linfa da quella zona ferita, che si ripercuote sullo sviluppo generale della pianta.
Credo che si deve solo sperare in un miracolo, se vuoi aiutare il ficus a non peggiorare, pulisci per bene da tutte le erbacce la zona colletto, con una scopa a setole dure, spazzola per bene con l’intento di ripulire tutta la ferita, se ci sono zone che si staccano devi eliminarle con delicatezza, acquista del verde rame in polvere e con il prodotto prepara una poltiglia spalmabile e imbratta per bene tutta la zona ferita, con un pennello ,tutto questo lo farai due volte l’anno in primavera e prima dell’inverno cosi la ferita verrà disinfettata ,nella speranza che la carie si fermi e la corteccia ricominci a formarsi.
Vi chiedo cortesemente, di inviarmi foto più dettagliate che comprendono la foto della pianta intera più un particolare ravvicinato del problema (anche più di una foto, magari in diverse angolazioni) , con le abitudini di bagnatura, cura e esposizione solare, per poter capire al meglio e risolvere i vostri dubbi/ problemi sulle piante.
Vi ringrazio, auguro a tutti un buon lavoro!
Se avete domande, dubbi, curiosità, criticità del vostro verde da sottoporre al "mastro" inviatele pure a redazione@merateonline.it oppure scrivete al numero 340.957.40.11 corredando il vostro scritto possibilmente di fotografie.
Il Mastrogiardiniere