Quando i treni arrivano in orario
Gentile Direttore.
Giovedì notte si è verificato l'ennesimo assassinio sul lavoro, sconcerto, finti pianti, istruzioni su come si sarebbe dovuto fare, coccodrilli sui media, alcuni pennivendoli sostengono che il Sindacato non deve indire scioperi di protesta, sottilmente si insinua che in fondo la colpa è delle vittime, poi fra qualche giorno la notizia scomparirà, fra cinque/sei anni apprenderemo che nessuno sarà giudicato colpevole, si è trattato di fatalità!
Credo che gli effetti della strage sia da imputare a diverse cause, provo a descriverle: la mancanza di un numero sufficiente di ispettori del lavoro, i fondi previsti a tale scopo sono stati stralciati dal Governo di estrema destra, il sistema degli appalti funzionale ad abbattere i costi, accelerando i tempi prestazionali, utilizzando aziende che hanno accettato l'appalto proponendo il massimo del ribasso, significa più fatturato per il committente.
Tre lavoratori al giorno hanno perso la vita da inizio anno, non si contano gli infortuni anche gravi, non esiste formazione adeguata, o meglio, come denunciato da un ex collega delle vittime, l' azienda quale prassi consolidata, chiede ai dipendenti di firmare il modulo che attesta di aver partecipato a corsi di formazione, mai fatti, i sistemi ad alta tecnologia per la sicurezza sui binari funziona solo su tratte per l' alta velocità.
L'effetto è quanto accaduto a Brandizzo, per risparmiare i tempi di lavoro le vittime sono state "comandate" ad operare su un binario a libera circolazione, la comunicazione fra i responsabili della movimentazione non ha funzionato.
Nei giorni scorsi il Sindacato ha con largo anticipo, indetto uno sciopero per trattare col ministero dei trasporti forme e metodi per intervenire sulle cause sopra esposte, Salvini improbabile titolare del ministero, non solo ha rifiutato il confronto con le forze sociali, ma con le solite evacuazioni verbali, ha in spregio ai diritti costituzionali boicottato lo sciopero stesso.
Un ministro "vero" dei trasporti avrebbe dovuto piombare a Brandizzo dopo la strage, come ha fatto il Presidente Mattarella, non rimanere alla mostra del cinema di Venezia a scroccare proiezioni, mi chiedo e Le chiedo gentile Direttore con quale competenze; il Cazzaro verde (cit. Travaglio) ha proclamato l' istituzione di una commissione di indagine in merito agli infortuni sul lavoro.
La commissione del Senato per indagare sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sicurezza sui luoghi di lavoro, esiste da giugno ed è presieduta dal Senatore Tino Magni, ma ovviamente Salvini non lo sa!
Conoscendo personalmente Tino ho la totale fiducia nel suo operato, sarà in grado di proporre, spero imporre soluzioni vincenti.
Grazie per l'attenzione.
Giovedì notte si è verificato l'ennesimo assassinio sul lavoro, sconcerto, finti pianti, istruzioni su come si sarebbe dovuto fare, coccodrilli sui media, alcuni pennivendoli sostengono che il Sindacato non deve indire scioperi di protesta, sottilmente si insinua che in fondo la colpa è delle vittime, poi fra qualche giorno la notizia scomparirà, fra cinque/sei anni apprenderemo che nessuno sarà giudicato colpevole, si è trattato di fatalità!
Credo che gli effetti della strage sia da imputare a diverse cause, provo a descriverle: la mancanza di un numero sufficiente di ispettori del lavoro, i fondi previsti a tale scopo sono stati stralciati dal Governo di estrema destra, il sistema degli appalti funzionale ad abbattere i costi, accelerando i tempi prestazionali, utilizzando aziende che hanno accettato l'appalto proponendo il massimo del ribasso, significa più fatturato per il committente.
Tre lavoratori al giorno hanno perso la vita da inizio anno, non si contano gli infortuni anche gravi, non esiste formazione adeguata, o meglio, come denunciato da un ex collega delle vittime, l' azienda quale prassi consolidata, chiede ai dipendenti di firmare il modulo che attesta di aver partecipato a corsi di formazione, mai fatti, i sistemi ad alta tecnologia per la sicurezza sui binari funziona solo su tratte per l' alta velocità.
L'effetto è quanto accaduto a Brandizzo, per risparmiare i tempi di lavoro le vittime sono state "comandate" ad operare su un binario a libera circolazione, la comunicazione fra i responsabili della movimentazione non ha funzionato.
Nei giorni scorsi il Sindacato ha con largo anticipo, indetto uno sciopero per trattare col ministero dei trasporti forme e metodi per intervenire sulle cause sopra esposte, Salvini improbabile titolare del ministero, non solo ha rifiutato il confronto con le forze sociali, ma con le solite evacuazioni verbali, ha in spregio ai diritti costituzionali boicottato lo sciopero stesso.
Un ministro "vero" dei trasporti avrebbe dovuto piombare a Brandizzo dopo la strage, come ha fatto il Presidente Mattarella, non rimanere alla mostra del cinema di Venezia a scroccare proiezioni, mi chiedo e Le chiedo gentile Direttore con quale competenze; il Cazzaro verde (cit. Travaglio) ha proclamato l' istituzione di una commissione di indagine in merito agli infortuni sul lavoro.
La commissione del Senato per indagare sulle condizioni di lavoro, sullo sfruttamento e sicurezza sui luoghi di lavoro, esiste da giugno ed è presieduta dal Senatore Tino Magni, ma ovviamente Salvini non lo sa!
Conoscendo personalmente Tino ho la totale fiducia nel suo operato, sarà in grado di proporre, spero imporre soluzioni vincenti.
Grazie per l'attenzione.
Fulvio Magni