Merate: la fiaccolata apre il nuovo anno dell'oratorio
Gambe in spalla, sorriso sui volti e torcia in mano. I ragazzi dell'oratorio, guidati da don Davide Serra, hanno percorso centinaia di chilometri da Venezia fino a Merate per aprire il nuovo anno con la tradizionale fiaccolata.
Accompagnati da genitori e volontari che li hanno scortati con i pulmini, hanno potuto vivere questi giorni come una avventura faticosa ma di sicuro entusiasmante. A caratterizzarli la maglietta arancione fosforescente che li ha accompagnati per tutte le tappe fino a giungere questa mattina in città, dopo essersi lasciati la laguna alle spalle.
Dal piazzale del cimitero sono ripartiti scendendo su viale Cornaggia e approdando in piazza degli Eroi, attraversato il cannocchiale di via Carlo Baslini e poi piazza Prinetti, sono arrivati di corsa da via Papa Giovanni sino all'oratorio dove hanno preso parte alla Messa, felici di avere concluso il tragitto e pronti a ricominciare un nuovo cammino, assieme agli amici, agli educatori e al loro don.
Accompagnati da genitori e volontari che li hanno scortati con i pulmini, hanno potuto vivere questi giorni come una avventura faticosa ma di sicuro entusiasmante. A caratterizzarli la maglietta arancione fosforescente che li ha accompagnati per tutte le tappe fino a giungere questa mattina in città, dopo essersi lasciati la laguna alle spalle.
Dal piazzale del cimitero sono ripartiti scendendo su viale Cornaggia e approdando in piazza degli Eroi, attraversato il cannocchiale di via Carlo Baslini e poi piazza Prinetti, sono arrivati di corsa da via Papa Giovanni sino all'oratorio dove hanno preso parte alla Messa, felici di avere concluso il tragitto e pronti a ricominciare un nuovo cammino, assieme agli amici, agli educatori e al loro don.
S.V.