Usmate: tutto pronto per la partenza dell’anno scolastico

Le scuole di Usmate Velate si preparano per accogliere il rientro a scuola degli alunni per l’annualità 2023/2024: in previsione della ripresa delle attività educative e didattiche, il Comune sta completando in questi giorni il taglio dell’erba nei giardini dei plessi scolastici e sta completando interventi manutentivi sugli impianti.

I primi a rientrare saranno gli alunni della scuola materna Rodari che, a partire da martedì 5 settembre, riprenderanno (o inizieranno) le loro attività, seguiti il 12 settembre dalla riapertura delle classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Nei plessi, sulla base delle necessità, è stata eseguita manutenzione ordinaria e straordinaria, mentre un intervento più accurato ha riguardato la pulizia dei tombini nel cortile della scuola Casati.

“L’impegno dell’Amministrazione Comunale è quello di accogliere nel modo migliore, e più sicuro, tutti gli alunni all’interno dei plessi scolastici – afferma Luisa Mazzuconi, consigliere con delega all’Istruzione – Per questo l’attenzione del Comune verso le nostre scuole è proseguito ininterrottamente nel periodo estivo. Ora, a poche ore dalla riapertura delle aule, non resta che augurare un anno denso di soddisfazioni ad alunni, maestri, personale docente e non docente e alle famiglie. Il nuovo anno scolastico sarà un viaggio alla scoperta di nozioni, insegnamenti e sfide personali, elementi necessari per proseguire nel percorso di crescita”.

Già definito anche il calendario di inizio dei servizi scolastici: pre e post scuola prenderanno il via lunedì 18 settembre contestualmente con l’inizio dell’orario completo delle lezioni, come richiesto dall’Istituto Comprensivo: pre e post scuola saranno attivati presso le scuole Renzi e Casati, mentre la Rodari avrà esclusivamente il servizio di post scuola. Sempre da lunedì 18 settembre, sarà garantito il servizio mensa. 

Proprio nelle scorse ore, invece, la Giunta del Sindaco Lisa Mandelli ha provveduto a ripartire i circa 50mila euro di fondi statali, ricevuti da Regione Lombardia, per sostenere le strutture del territorio impegnate nel ciclo di educazione e istruzione 0-6 anni, con l’obiettivo di garantire il diritto all’istruzione dei più piccoli e per supportare a livello economico le relative famiglie.
S.V.
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