Cernusco: PL sotto organico. UPAI: intendiamo assumere?
È stato durante il consiglio comunale di giovedì 31 agosto che il sindaco Gennaro Toto ha risposto all’interpellanza recentemente sottopostagli dal gruppo di minoranza “Un passo avanti insieme” avente per tema la situazione occupazionale dell’ente.
Nel loro scritto, i quattro consiglieri di minoranza hanno ricordato che lo scorso aprile, attraverso una delibera, la Giunta aveva rilasciato un nulla osta definitivo al fine di consentire all’agente di Polizia Locale Lino De Vito di trasferirsi al Comune di Brivio e che dal 1° maggio il comando di Polizia del Comune di Cernusco è risultato essere sotto organico. “Nella medesima delibera – hanno scritto i consiglieri di UPAI, – ai fini della copertura del posto vacante, la Giunta conferiva indirizzo ‘per l’avvio contestuale delle seguenti procedure: concorso, mobilità tra Enti e attingimento da graduatorie di altri Enti al fine di assicurare la sostituzione in tempi certi e celeri’”
Decorsi oltre tre mesi dalla delibera, non risulterebbe avviata nessuna delle procedure indicate dalla Giunta per la copertura di tale incarico. “I dipendenti attualmente impiegati presso l’area di Polizia Locale dovranno far fronte al sovraccarico di lavoro fino a data da destinarsi, con conseguente difficoltà nel garantire la medesima efficienza dimostrata nel corso degli anni” conclude lo scritto, chiedendo infine al primo cittadino se e con quali modalità intende sopperire alle carenze d’organico dell’ente e con quali tempistiche.
Secondo Toto, l’amministrazione si è mossa subito per sostituire l’agente De Vito percorrendo la strada del concorso, ma c’è stato un inconveniente. “Il decreto legge del 1° giugno 2023 ha sospeso tutti i termini relativi alle procedure concorsuali, pendenti alla data dal 1° maggio 2023 o avviate successivamente” ha detto, specificando che tale disposizione – rivolta alla tutela della posizione giuridica dei cittadini che risiedono o hanno domicilio nei territori colpiti dall’alluvione – non si riferisce ai soli concorsi svolti presso le amministrazioni ivi aventi sede, ma alla generalità degli enti locali. Nel frattempo in sede di conversione è stato disposto di sospendere tali termini fino 31 agosto 2023. Tardi, secondo il sindaco, soprattutto per un ente di piccole dimensioni che non è in grado di disporre l’avvio o la prosecuzione di una procedura concorsuale nel bel mezzo del mese di agosto, tra ferie e chiusure. “Si ribadisce che è intenzione dell’amministrazione sopperire alla carenza d’organico della Polizia Locale quanto prima, valutando anche l’ipotesi di istituire un Corpo Intercomunale di Polizia Locale” ha concluso il sindaco.
La risposta è parsa insoddisfacente agli occhi della minoranza. “La Polizia Locale a inizio mandato era composta da tre risorse che lavoravano in sinergia da anni” ha detto la consigliera Valeria Pirovano. “Adesso non solo ci troviamo con un agente in meno da tre mesi, ma abbiamo appreso che anche un altro dipendente di Polizia ha manifestato l’intenzione di lasciare il Comune. Questo si va ad aggiungere ad altri due trasferimenti richiesti e ottenuti dall’insediamento di questa amministrazione. Ci chiediamo come mai anche i dipendenti che lavorano da diversi anni per il nostro ente e mai avevano manifestato la loro volontà di andarsene stiano invece pensando di lasciare il nostro Comune. Tale circostanza fa sorgere legittimi dubbi circa la capacità di questa amministrazione di garantire la serenità dell’ambiente lavorativo”.
La consigliera ha concluso segnalando la possibilità di accedere alle selezioni uniche per la formazione degli elenchi delle persone idonee all’assunzione. “Le motivazioni addotte dal dipendente non erano certo per insoddisfazione di questa amministrazione” ha replicato il sindaco Toto. “Ognuno è libero di scegliere dove andare a lavorare”.
Nel loro scritto, i quattro consiglieri di minoranza hanno ricordato che lo scorso aprile, attraverso una delibera, la Giunta aveva rilasciato un nulla osta definitivo al fine di consentire all’agente di Polizia Locale Lino De Vito di trasferirsi al Comune di Brivio e che dal 1° maggio il comando di Polizia del Comune di Cernusco è risultato essere sotto organico. “Nella medesima delibera – hanno scritto i consiglieri di UPAI, – ai fini della copertura del posto vacante, la Giunta conferiva indirizzo ‘per l’avvio contestuale delle seguenti procedure: concorso, mobilità tra Enti e attingimento da graduatorie di altri Enti al fine di assicurare la sostituzione in tempi certi e celeri’”
Decorsi oltre tre mesi dalla delibera, non risulterebbe avviata nessuna delle procedure indicate dalla Giunta per la copertura di tale incarico. “I dipendenti attualmente impiegati presso l’area di Polizia Locale dovranno far fronte al sovraccarico di lavoro fino a data da destinarsi, con conseguente difficoltà nel garantire la medesima efficienza dimostrata nel corso degli anni” conclude lo scritto, chiedendo infine al primo cittadino se e con quali modalità intende sopperire alle carenze d’organico dell’ente e con quali tempistiche.
Secondo Toto, l’amministrazione si è mossa subito per sostituire l’agente De Vito percorrendo la strada del concorso, ma c’è stato un inconveniente. “Il decreto legge del 1° giugno 2023 ha sospeso tutti i termini relativi alle procedure concorsuali, pendenti alla data dal 1° maggio 2023 o avviate successivamente” ha detto, specificando che tale disposizione – rivolta alla tutela della posizione giuridica dei cittadini che risiedono o hanno domicilio nei territori colpiti dall’alluvione – non si riferisce ai soli concorsi svolti presso le amministrazioni ivi aventi sede, ma alla generalità degli enti locali. Nel frattempo in sede di conversione è stato disposto di sospendere tali termini fino 31 agosto 2023. Tardi, secondo il sindaco, soprattutto per un ente di piccole dimensioni che non è in grado di disporre l’avvio o la prosecuzione di una procedura concorsuale nel bel mezzo del mese di agosto, tra ferie e chiusure. “Si ribadisce che è intenzione dell’amministrazione sopperire alla carenza d’organico della Polizia Locale quanto prima, valutando anche l’ipotesi di istituire un Corpo Intercomunale di Polizia Locale” ha concluso il sindaco.
La risposta è parsa insoddisfacente agli occhi della minoranza. “La Polizia Locale a inizio mandato era composta da tre risorse che lavoravano in sinergia da anni” ha detto la consigliera Valeria Pirovano. “Adesso non solo ci troviamo con un agente in meno da tre mesi, ma abbiamo appreso che anche un altro dipendente di Polizia ha manifestato l’intenzione di lasciare il Comune. Questo si va ad aggiungere ad altri due trasferimenti richiesti e ottenuti dall’insediamento di questa amministrazione. Ci chiediamo come mai anche i dipendenti che lavorano da diversi anni per il nostro ente e mai avevano manifestato la loro volontà di andarsene stiano invece pensando di lasciare il nostro Comune. Tale circostanza fa sorgere legittimi dubbi circa la capacità di questa amministrazione di garantire la serenità dell’ambiente lavorativo”.
La consigliera ha concluso segnalando la possibilità di accedere alle selezioni uniche per la formazione degli elenchi delle persone idonee all’assunzione. “Le motivazioni addotte dal dipendente non erano certo per insoddisfazione di questa amministrazione” ha replicato il sindaco Toto. “Ognuno è libero di scegliere dove andare a lavorare”.
E.Ma.