La social card e altri pallativi

Spett.Le Redazione di " MERATE ON LINE ",
siamo giunti ad un vero capolinea e qualcuno direbbe: ma ci sono o ci fanno?
La situazione emergenziale del nostro Paese sta precipitando, dalla Sanità alla Scuola nei vari apparati pubblici, dalla Riforma pensionistica e previdenziale al mondo lavorativo ed i partiti (tutti) nel loro insieme fanno orecchie da mercante e provano a decongestionare le sacche di assoluto menefreghismo, pensando di offrire dei contentini a chi sta facendo fatica a sbarcare il lunario.

Vengo al dunque: consideriamo i gettonisti nella Sanità Pubblica che richiedono un esborso di svariati miliardi, favorendo in pratica le strutture private sanitarie, mentre, ad esempio, si potrebbe dar corso a delle regolari assunzioni di personale socio sanitario, dirigenziale, medico, infermieristico ed ausiliario, con fondi provenienti dalla fiscalità generale, senza per questo ricorrere a riforme " paranza" con appalti e subappalti dagli aspetti molto oscuri e mai resi trasparenti da una classe politica invadente ed improduttiva. Vogliamo parlare delle pensioni minime che questo Governo, su imput della buonanima di BERLUSCONI, sta tentando di innalzare alla soglia dei 1.000 € mensili, che formalmente appare più che dignitosa, peccato però che sul versante opposto, assistiamo al congelamento ed al blocco totale delle rivalutazioni di tutte quelle in essere, maturate con periodi contributivi ben documentati.

La stessa Social Card di 382€ UNA TANTUM, rappresenta di fatto l'elargizione di un semplice caffè giornaliero sino a tutto Dicembre 2023, come dire: se vi sentite un pò stanchi, pigliatev o' cafè e nun ci pensate. Questi stanno scherzando con il fuoco e teniamo conto che si erano presentati all'elettorato perchè erano pronti, a fare che cosa non si sa, visto che continuano a distribuire bonus di qualche centinaio di euro per coprire le loro manchevolezze, mentre mirano nel contempo a quel famoso e distante PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA, che sappiamo tutti che non verrà mai realizzato. Se volgiamo lo sguardo alle recenti situazioni disastrose al valico del FREIUS e della galleria del Monte Bianco, potremmo dedurre che le priorità si sposteranno su quei versanti, altrimenti resteremo bloccati negli scambi commerciali con gli altri PAESI oltre la frontiera, a danno della nostra economia. Non parliamo poi della sicurezza dei territori, della manutenzione dei corsi dei fiumi, dei torrenti, del dissesto geologico e della salvaguardia dei nostri confini, dove l'Europa, mi dispiace dirlo ed anche le nostre politiche nazionali, sono assenti e non hanno mai investito in queste direzioni a causa della mancanza di risorse e personale, a seguito di tagli omnidirezionali che oggi ci stanno facendo capire che ai primi segnali d'insofferenza climatica, strutturale e non, generano frane, alluvioni, dissesti in parte prevedibili e mai attenzionati. Non voglio essere polemico, ma sono convinto che le misure di questo Governo, alla pari degli altri, non produrranno effetti positivi e resteranno molto distanti dalle numerosissime richieste del popolo amico, ma pur sempre decisivo. Meditiamo e non farnetichiamo, cerchiamo di essere più realisti e coerenti ed accettiamo anche le proposte costruttive che mediante un proficuo dialogo, potrebbero lasciare a tutti noi delle nuove forme di sopravvivenza sul nostro pianeta TERRA. A voi tutti, un caloroso saluto da un semplice osservatore e critico di un sistema obsoleto.
Francesco Mastropaolo
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