Risposta a Paolo sulla ciclabile (sulla quale sarei favorevolissimo)

Caro Paolo,
Bellissimo il confronto, soprattutto quando espresso con gentilezza e cortesia come hai fatto Tu.
La questione penso sia la "direzione" che si vuole dare alla città, verso il futuro, o verso il passato. Hai pienamente ragione: la via Verdi è fondamentale x Merate. Lunga circa un Km si percorre in auto in orari di punta in una decina di minuti, più lentamente che a piedi. La preoccupazione che esponi sulla sicurezza inerente la ciclabile, compromessa dai passi carrai, pur affascinante, non la condivido. Senza ciclabile, un bambino in bici, un adulto, una mamma con il bambino nel seggiolino della bici, dovrebbero affrontare la giungla urbana, sulle strade più trafficate e pericolose d'Europa. In generale, allargando la visuale, è abbastanza assurdo che manchi, nella regione più sviluppata d'Italia, una visione di ampio respiro sulla viabilità (mancano marciapiedi, mancano ciclabili). L'altro giorno sono andato da Merate al parco di Monza con mio figlio (2 anni) in bici, evitare strade da suicidio è abbastanza difficile. Vogliamo questo per noi? L'abitudine ad andare in auto, l'assenza di alternative sicure, è un dramma delle nostre zone. Obbliga molti ad usare l'auto, così da danneggiare chi, in macchina, deve andarci per forza. Per questo, penso sia stata persa l'ennesima occasione. Enrico Ultima postilla. 1) oramai una macchina occupa 5mt (lunga in media 4,5metri, un pochino di spazio fra una e l'altra). fra via F.lli Cernuschi e la Statale sono 800 metri esatti, ci stanno 160 auto. Basterebbero 10 ciclisti o 10 pedoni in più per ridurre il traffico del 30% negli orari di punta. 2) Una rete ciclabile intelligente sarebbe (vedi ciclabile Valtellina, bellissima) una cosa straordinaria, un bel volano, altro che auto e code. Ma qui il punto è: vogliamo un paese stile terzo mondo, oppure un paese evoluto?
Enrico
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