Arlate: altro tentativo di truffa dello specchietto. Anziano salvo
Ancora malviventi in azione sulle strade.
L'ultimo episodio è accaduto questa mattina a Calco, poco dopo le 10, quando un anziano che stava facendo rientro a casa ha rischiato di rimanere vittima della truffa dello specchietto. Solo la sua lucidità e il fatto che fosse stato messo in guardia dai famigliari di prestare la massima attenzione, hanno fatto sì che non cascasse nella rete dei due malfattori.
Mentre infatti transitava su via Papa Giovanni, poco dopo la cantina vinicola di Arlate ha notato due autovetture, una Fiat Panda di colore bianco e una Bmw nera che erano ferme a bordo strada.
Nel mentre ha sentito un colpo, come di un oggetto lanciato contro la carrozzeria.
Qualche centinaio di metri dopo, giunto a destinazione, l'80enne è sceso dal veicolo per alcune commissioni e si è accorto di avere sulla fiancata dell'auto una striscia bianca. Mentre osservava è stato raggiunto prima da un uomo e poi da una donna che lo rimproveravano di non essersi fermato dopo avere urtato contro la loro auto. Comprendendo l'inganno, l'anziano non si è fatto intimorire e ha composto il 112 sul cellulare. Pensando inizialmente a un tentativo di depistaggio, il malfattore ha proseguito nella sceneggiata accusandolo di avere provocato dei danni. Quando però ha sentito la voce dell'operatore al cellulare che si qualificava, ha capito di essere a rischio e con la complice è risalito sull'auto fuggendo velocemente.
L'anziano ha raccontato la disavventura al militare al telefono e ha poi allertato la figlia dell'accaduto.
Solo ieri un tentativo simile era accaduto a Robbiate. Nei giorni precedenti a Calco, in Valletta e poi a Cornate. Purtroppo non sempre le vittime si accorgono del raggiro e riescono a evitare di cadere nella rete, sborsando così qualche centinaio di euro per la riparazione dell'auto degli sconosciuti.
L'ultimo episodio è accaduto questa mattina a Calco, poco dopo le 10, quando un anziano che stava facendo rientro a casa ha rischiato di rimanere vittima della truffa dello specchietto. Solo la sua lucidità e il fatto che fosse stato messo in guardia dai famigliari di prestare la massima attenzione, hanno fatto sì che non cascasse nella rete dei due malfattori.
Mentre infatti transitava su via Papa Giovanni, poco dopo la cantina vinicola di Arlate ha notato due autovetture, una Fiat Panda di colore bianco e una Bmw nera che erano ferme a bordo strada.
Nel mentre ha sentito un colpo, come di un oggetto lanciato contro la carrozzeria.
Qualche centinaio di metri dopo, giunto a destinazione, l'80enne è sceso dal veicolo per alcune commissioni e si è accorto di avere sulla fiancata dell'auto una striscia bianca. Mentre osservava è stato raggiunto prima da un uomo e poi da una donna che lo rimproveravano di non essersi fermato dopo avere urtato contro la loro auto. Comprendendo l'inganno, l'anziano non si è fatto intimorire e ha composto il 112 sul cellulare. Pensando inizialmente a un tentativo di depistaggio, il malfattore ha proseguito nella sceneggiata accusandolo di avere provocato dei danni. Quando però ha sentito la voce dell'operatore al cellulare che si qualificava, ha capito di essere a rischio e con la complice è risalito sull'auto fuggendo velocemente.
L'anziano ha raccontato la disavventura al militare al telefono e ha poi allertato la figlia dell'accaduto.
Solo ieri un tentativo simile era accaduto a Robbiate. Nei giorni precedenti a Calco, in Valletta e poi a Cornate. Purtroppo non sempre le vittime si accorgono del raggiro e riescono a evitare di cadere nella rete, sborsando così qualche centinaio di euro per la riparazione dell'auto degli sconosciuti.
S.V.