Pronto soccorso. Consigli

Venerdì della scorsa settimana, attorno alle ore 12 mi sono recato, accompagnato da mia moglie (che guidava l’auto) al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Merate per un problema ad un occhio (entrato accidentalmente un liquido potenzialmente pericoloso). L’occhio faceva male, bruciava, non riuscivo a tenerlo aperto e non potevo certo guidare l’auto. Ho un glaucoma e quindi era certamente un intervento urgente (La prenotazione di una visita oculistica con il SSN è una esperienza da provare.) Al triage mi hanno immediatamente detto che non c’era l’oculista e dovevo andare a Lecco, dove era presente fino alle 15. Non mi hanno chiesto se ero accompagnato (entrato da solo perché mia moglie stava parcheggiando l’auto) e mi hanno chiesto la tessera sanitaria per registrare il mio accesso al PS (cosa avranno scritto?). Non mi hanno chiesto se ero in grado di andare a Lecco. Arrivati a Lecco ho dovuto di nuovo fare la registrazione (non è la stessa azienda?) e non c’è parcheggio presso PS (solo posti per disabili) e neppure via d’uscita (stanno lavorando). Per fortuna, sono stato immediatamente visitato e dimesso (meno di 25 minuti, non ho neppure dovuto pagare il parcheggio).
Complimenti al personale del PS oculistico di Lecco.
Considerazioni, premesso che il mio infortunio, per fortuna rivelatosi non grave, era evidentemente da PS:
1) A ferragosto non fatevi mai male e per l’oculista non dopo le 15
2) Evitate il PS di Merate (oltre l’oculista, che cosa manca?)
3) Se avete un infortunio chiamate l’ambulanza e fregatevene dei costi a carico della collettività, non spendete soldi della benzina, vi portano dove c’è lo specialista (forse) e non avete neppure problemi di parcheggio
4) Se mi capiterà di recarmi al PS con i miei mezzi, sceglierò Vimercate e non più Merate. 
S.V.
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