Un esempio di sanità all'estero

Al ritorno dalle ferie, tempo di analisi di cosa si è visto e di qualche paragone rispetto alla quotidianità.

"Un tuffo dove l'acqua è più blu, niente di più" diceva Battisti, ma un semplice tuffo dal molo è costato un'otite e un barotrauma.

Croazia, isola di Brac. Cosa facciamo?

Mi informo rapidamente, al centro dell'isola c'è una guardia medica con servizio di ambulanza.

Prendiamo la moto e andiamo subito dal medico, ore 19.30.

Arriviamo alle 19.45, veniamo subito ricevuti, tessera sanitaria europea, visita con referto e diagnosi, purtroppo preoccupante: presunta foratura della membrana timpanica. E' necessario recarsi d'urgenza sulla terraferma, a Split.

Usciamo dalla guardia medica alle 19.55, e corriamo verso il porto, dove il prossimo traghetto è per le 20.45.

Arriviamo alle 20.25, biglietteria aperta senza coda, e ci imbarchiamo senza attese.

Traghetto in perfetto orario sia in partenza sia all'arrivo, circa 50' minuti dopo.

Alle 21.35 sbarchiamo e l'ospedale di Split è a 2' minuti.

Entriamo in Ospedale dove veniamo subito dirottati in reparto (fantascienza, penso tra me e me: ricevuti in reparto di otorinolaringoiatria, aperto 24/7 con medici in stand-by, a servizio di una buona parte della costa dalmata in Agosto).

La paura è di non poter prendere il traghetto di rientro sull'isola, l'ultimo è alle 23.59, il successivo alle 5 del mattino.

Suoniamo il citofono alle 21.50, diamo il referto all'infermiera, il medico viene allertato e veniamo ricevuti alle 21.55.

Il medico visita la mia compagna, effettua una suzione e una visura al microscopio, ci rassicura che non c'è perforazione della membrana, ma una forte contusione e infiammazione.

Ci rilascia il referto, e la prescrizione per i farmaci da assumere, con le raccomandazioni per i giorni seguenti.

Costo: 5 euro di ticket.

Alle 22.40 usciamo dall'ospedale, dove siamo stati meno di 50’, e andiamo in farmacia. Indovinate, ce n'è una aperta 24/7 proprio fuori dall'ospedale.

Poco prima delle 23 siamo di nuovo al porto, un’ora in anticipo rispetto l'ultimo traghetto per ritornare sull'isola.

Traghetto nuovamente in perfetto orario, sia alla partenza che all’arrivo.

Vi è sembrato di vedere delle similarità con il pronto soccorso di Merate? No?

E tra i traghetti croati in alta stagione e i treni di Trenord di un qualsiasi giorno dell’anno? No?

E la caccia al tesoro delle farmacie italiane aperte in un festivo qualsiasi e quelle in Croazia la settimana di ferragosto? No?
Tranquilli, è perché non ce ne sono.

Saluti
Mandelli A.
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