Montevecchia: approvato il progetto di efficientamento energetico di Cascina Butto
È sempre più vicino l’intervento di installazione di un impianto fotovoltaico presso Cascina Butto a Montevecchia, in modo da efficientare la struttura e ottenere un risparmio energetico. Nelle scorse settimane il consiglio di gestione dell’Ente ha approvato la documentazione predisposta, a stralcio del progetto definitivo, finalizzata alla presentazione della richiesta di autorizzazione paesaggistica per la realizzazione dell’opera.
Il progetto è stato redatto dallo Studio Architetti Associati Magni & Mauri di Missaglia. Come descritto nella relazione, inizialmente era stato pensato di collocare l’impianto sul tetto della cascina o sul prato adiacente, ma dopo accurate valutazioni, queste opzioni sono state scartate ed è stato scelto di utilizzare la piattaforma esistente come luogo per l’istallazione tecnologica di un sistema di copertura dotata di pannelli fotovoltaici. Da progetto dunque verrà realizzata una vera e propria modernissima tettoia, che oltre a sostenere i pannelli fotovoltaici, potrà essere utilizzata anche come riparo per le persone oppure renderà la piattaforma esistente un palcoscenico.
“La scelta della tipologia di struttura da utilizzare nasce dalla volontà di individuare una forma architettonica semplice e nello stesso tempo innovativa al fine di creare una sorta di scultura aperta sul territorio” si legge sulla relazione. “La forma di due portali contrapposti, con funzione di sostegno della copertura tecnologica, è stata rivisitata in chiave moderna mediante l’utilizzo di pilastri e travi di forma rettangolare e con delle diverse inclinazioni che rendono il tutto più organico e dinamico”.
La scelta del materiale di finitura da utilizzare per la struttura è partita dallo studio delle casistiche più compatibili con il contesto ambientale esistente, sia per colori, toni e aspetti materici. Eliminato il legno per problematiche relative alle manutenzioni nel tempo, i tecnici hanno optato per l’utilizzo dell’acciaio “corten”, che garantisce un aspetto materico importante e ben integrabile per colori e toni con il sistema verde dell’intorno. L’intervento comprenderà inoltre il posizionamento di una pompa di calore per la regolazione del centro visite e una macchina per il condizionamento degli uffici, poste entrambe all’interno di un cavedio naturale posto tra l’edificio di Cascina Butto e la roccia a fianco.
L’intervento verrà finanziato grazie a uno stanziamento regionale, così come previsto dal decreto della Direzione Generale Agricoltura, alimentazioni e sistemi verdi. Ammonta a 171mila euro la cifra che l’Ente per la Gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone ha stimato di poter spendere. Ora si tratta di attendere le autorizzazioni del caso prima di poter procedere con la realizzazione dell’opera.
Il progetto è stato redatto dallo Studio Architetti Associati Magni & Mauri di Missaglia. Come descritto nella relazione, inizialmente era stato pensato di collocare l’impianto sul tetto della cascina o sul prato adiacente, ma dopo accurate valutazioni, queste opzioni sono state scartate ed è stato scelto di utilizzare la piattaforma esistente come luogo per l’istallazione tecnologica di un sistema di copertura dotata di pannelli fotovoltaici. Da progetto dunque verrà realizzata una vera e propria modernissima tettoia, che oltre a sostenere i pannelli fotovoltaici, potrà essere utilizzata anche come riparo per le persone oppure renderà la piattaforma esistente un palcoscenico.
“La scelta della tipologia di struttura da utilizzare nasce dalla volontà di individuare una forma architettonica semplice e nello stesso tempo innovativa al fine di creare una sorta di scultura aperta sul territorio” si legge sulla relazione. “La forma di due portali contrapposti, con funzione di sostegno della copertura tecnologica, è stata rivisitata in chiave moderna mediante l’utilizzo di pilastri e travi di forma rettangolare e con delle diverse inclinazioni che rendono il tutto più organico e dinamico”.
La scelta del materiale di finitura da utilizzare per la struttura è partita dallo studio delle casistiche più compatibili con il contesto ambientale esistente, sia per colori, toni e aspetti materici. Eliminato il legno per problematiche relative alle manutenzioni nel tempo, i tecnici hanno optato per l’utilizzo dell’acciaio “corten”, che garantisce un aspetto materico importante e ben integrabile per colori e toni con il sistema verde dell’intorno. L’intervento comprenderà inoltre il posizionamento di una pompa di calore per la regolazione del centro visite e una macchina per il condizionamento degli uffici, poste entrambe all’interno di un cavedio naturale posto tra l’edificio di Cascina Butto e la roccia a fianco.
L’intervento verrà finanziato grazie a uno stanziamento regionale, così come previsto dal decreto della Direzione Generale Agricoltura, alimentazioni e sistemi verdi. Ammonta a 171mila euro la cifra che l’Ente per la Gestione del Parco Regionale di Montevecchia e della Valle del Curone ha stimato di poter spendere. Ora si tratta di attendere le autorizzazioni del caso prima di poter procedere con la realizzazione dell’opera.
E.Ma.