Merate: 13enne in vacanza in Sicilia si tuffa e finisce sugli scogli. Trasportato in ospedale
La vacanza per un adolescente di Merate, che si trovava con la famiglia a San Vito Lo Capo in Sicilia, si è trasferita dalle spiagge della riserva dello Zingaro all'ospedale “Di Cristina”.
Il 13enne, infatti, è rimasto vittima di un infortunio dopo un tuffo a Cala Berretta. Il giovane dopo il salto è finito contro uno scoglio riportando ferite che hanno fatto temere il peggio.
Per lui immediata la richiesta di soccorso tramite l'attivazione delle squadre da parte della centrale del numero unico di emergenza.
Il soccorso alpino, attivato per il recupero del ferito, vista la difficoltà a operare via terra ha richiesto l'intervento dell'elicottero che si è alzato in volo dalla base di Boccadifalco. I tecnici con il medico hanno raggiunto il 13enne e dopo le prime cure, alla testa e in diverse parti del corpo, lo hanno caricato sull'apposita barella e trasferito prima sull'elicottero e poi in ambulanza per l'ultimo tratto sino all'ospedale Di Cristina dove è stato preso in carico per tutte le cure e gli accertamenti del caso. La situazione, fortunatamente, si è ridimensionata e il ragazzo è stato poi classificato in codice verde.
Foto di copertina tratta dal social del soccorso alpino
Il 13enne, infatti, è rimasto vittima di un infortunio dopo un tuffo a Cala Berretta. Il giovane dopo il salto è finito contro uno scoglio riportando ferite che hanno fatto temere il peggio.
Per lui immediata la richiesta di soccorso tramite l'attivazione delle squadre da parte della centrale del numero unico di emergenza.
Il soccorso alpino, attivato per il recupero del ferito, vista la difficoltà a operare via terra ha richiesto l'intervento dell'elicottero che si è alzato in volo dalla base di Boccadifalco. I tecnici con il medico hanno raggiunto il 13enne e dopo le prime cure, alla testa e in diverse parti del corpo, lo hanno caricato sull'apposita barella e trasferito prima sull'elicottero e poi in ambulanza per l'ultimo tratto sino all'ospedale Di Cristina dove è stato preso in carico per tutte le cure e gli accertamenti del caso. La situazione, fortunatamente, si è ridimensionata e il ragazzo è stato poi classificato in codice verde.
Foto di copertina tratta dal social del soccorso alpino