Il progetto Acinque con le scuole
Con la premiazione dell’alunno che si è distinto nell’eco quiz virtuale sulla sostenibilità, si è concluso il progetto scuola 2022-2023 di Acinque rivolto agli istituti di secondo grado dei territori in cui la multiutility opera e che nel Lecchese ha coinvolto il Volta.
“Con il progetto scuola vogliamo collaborare alla formazione delle giovani generazioni, particolarmente sensibili al tema ambientale, mettendo a disposizione le nostre competenze e fornendo a studenti e insegnanti spunti di riflessione sulla sostenibilità e sulla tutela della risorse” ha sottolineato l’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti.
Come indicato negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, è fondamentale la crescita di una cittadinanza attiva e globale, in risposta all’emergenza del cambiamento climatico. “Siamo consapevoli del nostro ruolo – ha aggiunto Cetti - Punto di riferimento nelle forniture di energia, vogliamo continuare a proporci anche come modello industriale virtuoso, accompagnando la trasformazione in atto. La scuola è il contesto naturale in cui condividere e promuovere una cultura più attenta e responsabile, gli studenti sono i primi interpreti di questa filosofia”.
Il progetto “Acinque Ascuola” ha offerto alle classi un percorso ricco di diverse attività, mettendo a disposizione di insegnanti e ragazzi diversi strumenti per scoprire e praticare i temi della sostenibilità.
1. Lezioni online interattive dedicate ad ogni classe. Diverse le tematiche proposte, in linea con le attività svolte dal Gruppo: dall’Agenda 2030 all’economia circolare, dall’uso responsabile della risorsa idrica all’energia declinata in diversi ambiti: smart city, transizione energetica, fonti rinnovabili, ecc.
2. “e adesso le domande le faccio io!”: indagine socio-territoriale di classe sui temi affrontati: attività integrativa grazie a cui gli alunni sono diventati protagonisti attivi sondando la conoscenza degli adulti in ambito di energia, rifiuti, acqua e sostenibilità rispetto al valore/peso dei gesti quotidiani sugli impatti ambientali, sociali ed economici. Gli output ottenuti sono stati illustrati dai ragazzi durante un incontro online e hanno costituito la base di partenza delle riflessioni del webinar formativo.
3. Partecipazione al Contest on line “Ecoquiz”: Gli studenti avevano a disposizione 2000 domande a risposta multipla, quiz su ambiente, acqua, energia, mobilità, rifiuti, sostenibilità, qualità dell’aria, biodiversità. Il gioco dinamico, tramite sito web o app, coniuga informazione e intrattenimento, stimolando sana competitività e curiosità, offrendo spunti di riflessione. Dopo un testa a testa fra gli studenti di Lecco e di Varese, ha prevalso l’alunno della 2aO del Ferraris di Varese.
4. “Sentieri sostenibili” una rubrica di video-interviste sulla sostenibilità spiegata dalle aziende centrata su innovazione e sostenibilità con l’obiettivo di creare una visione comune tra impresa e scuola e consentendo ai ragazzi di fare esperienza di testimonianze eccellenti, in diversi campi, e capire come il tema della sostenibilità sia la base dei valori del mondo imprenditoriale che si cimenta nelle sfide del futuro.
5. Visite didattiche agli impianti delle società del gruppo Acinque: sono stati visitati dagli studenti: gli impianti del ciclo idrico di Luvinate e del Baradello, le centrali del teleriscaldamento di Varese e Monza, il termovalorizzatore di Como.
6. PCTO – la proposta di Acinque infine prevedeva anche la possibilità di inserimento in azienda dei giovani, tramite l’alternanza scuola lavoro, condividendo le esigenze aziendali (competenze e figure professionali).
L’iniziativa ha coinvolto complessivamente sette istituti e 830 studenti hanno partecipato ai 40 webinar on line; 500 le interviste rivolte dai ragazzi agli adulti di riferimento in ambito di sostenibilità.
Acinque ha ricevuto numerosi feedback da docenti e studenti sul gradimento della proposta formativa e i risultati hanno fornito un quadro di elevata soddisfazione sulle iniziative svolte, incoraggiando il Gruppo a riproporre l’iniziativa anche per il prossimo anno scolastico.
Come espresso dalla professoressa Marzia Rosani, docente del liceo scientifico Ferraris: “Abbiamo apprezzato il taglio degli interventi dei formatori e le loro competenze comunicative: il fatto che siano giovani, motivati al loro lavoro e fiduciosi nella possibilità di un cambiamento di rotta nell'ambito delle politiche ambientali è stato percepito con chiarezza dai nostri studenti, che hanno riconosciuto in loro interlocutori credibili e vicini alla loro esperienza”.
Acinque ha anche consolidato i percorsi di alternanza scuola lavoro. “Puntiamo molto sul talento, sulla creatività, sull’innovazione: crediamo in un rapporto sempre più stretto e proficuo con il mondo della scuola e della ricerca” ha concluso Cetti, annunciando che Acinque darà seguito al progetto scuola. “A settembre si riparte”.
“Con il progetto scuola vogliamo collaborare alla formazione delle giovani generazioni, particolarmente sensibili al tema ambientale, mettendo a disposizione le nostre competenze e fornendo a studenti e insegnanti spunti di riflessione sulla sostenibilità e sulla tutela della risorse” ha sottolineato l’amministratore delegato di Acinque, Stefano Cetti.
Come indicato negli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, è fondamentale la crescita di una cittadinanza attiva e globale, in risposta all’emergenza del cambiamento climatico. “Siamo consapevoli del nostro ruolo – ha aggiunto Cetti - Punto di riferimento nelle forniture di energia, vogliamo continuare a proporci anche come modello industriale virtuoso, accompagnando la trasformazione in atto. La scuola è il contesto naturale in cui condividere e promuovere una cultura più attenta e responsabile, gli studenti sono i primi interpreti di questa filosofia”.
Il progetto “Acinque Ascuola” ha offerto alle classi un percorso ricco di diverse attività, mettendo a disposizione di insegnanti e ragazzi diversi strumenti per scoprire e praticare i temi della sostenibilità.
1. Lezioni online interattive dedicate ad ogni classe. Diverse le tematiche proposte, in linea con le attività svolte dal Gruppo: dall’Agenda 2030 all’economia circolare, dall’uso responsabile della risorsa idrica all’energia declinata in diversi ambiti: smart city, transizione energetica, fonti rinnovabili, ecc.
2. “e adesso le domande le faccio io!”: indagine socio-territoriale di classe sui temi affrontati: attività integrativa grazie a cui gli alunni sono diventati protagonisti attivi sondando la conoscenza degli adulti in ambito di energia, rifiuti, acqua e sostenibilità rispetto al valore/peso dei gesti quotidiani sugli impatti ambientali, sociali ed economici. Gli output ottenuti sono stati illustrati dai ragazzi durante un incontro online e hanno costituito la base di partenza delle riflessioni del webinar formativo.
3. Partecipazione al Contest on line “Ecoquiz”: Gli studenti avevano a disposizione 2000 domande a risposta multipla, quiz su ambiente, acqua, energia, mobilità, rifiuti, sostenibilità, qualità dell’aria, biodiversità. Il gioco dinamico, tramite sito web o app, coniuga informazione e intrattenimento, stimolando sana competitività e curiosità, offrendo spunti di riflessione. Dopo un testa a testa fra gli studenti di Lecco e di Varese, ha prevalso l’alunno della 2aO del Ferraris di Varese.
4. “Sentieri sostenibili” una rubrica di video-interviste sulla sostenibilità spiegata dalle aziende centrata su innovazione e sostenibilità con l’obiettivo di creare una visione comune tra impresa e scuola e consentendo ai ragazzi di fare esperienza di testimonianze eccellenti, in diversi campi, e capire come il tema della sostenibilità sia la base dei valori del mondo imprenditoriale che si cimenta nelle sfide del futuro.
5. Visite didattiche agli impianti delle società del gruppo Acinque: sono stati visitati dagli studenti: gli impianti del ciclo idrico di Luvinate e del Baradello, le centrali del teleriscaldamento di Varese e Monza, il termovalorizzatore di Como.
6. PCTO – la proposta di Acinque infine prevedeva anche la possibilità di inserimento in azienda dei giovani, tramite l’alternanza scuola lavoro, condividendo le esigenze aziendali (competenze e figure professionali).
L’iniziativa ha coinvolto complessivamente sette istituti e 830 studenti hanno partecipato ai 40 webinar on line; 500 le interviste rivolte dai ragazzi agli adulti di riferimento in ambito di sostenibilità.
Acinque ha ricevuto numerosi feedback da docenti e studenti sul gradimento della proposta formativa e i risultati hanno fornito un quadro di elevata soddisfazione sulle iniziative svolte, incoraggiando il Gruppo a riproporre l’iniziativa anche per il prossimo anno scolastico.
Come espresso dalla professoressa Marzia Rosani, docente del liceo scientifico Ferraris: “Abbiamo apprezzato il taglio degli interventi dei formatori e le loro competenze comunicative: il fatto che siano giovani, motivati al loro lavoro e fiduciosi nella possibilità di un cambiamento di rotta nell'ambito delle politiche ambientali è stato percepito con chiarezza dai nostri studenti, che hanno riconosciuto in loro interlocutori credibili e vicini alla loro esperienza”.
Acinque ha anche consolidato i percorsi di alternanza scuola lavoro. “Puntiamo molto sul talento, sulla creatività, sull’innovazione: crediamo in un rapporto sempre più stretto e proficuo con il mondo della scuola e della ricerca” ha concluso Cetti, annunciando che Acinque darà seguito al progetto scuola. “A settembre si riparte”.