Merate: nuovo bando per la gestione del centro anziani 'Teodolinda'. Durata 4 anni
Il comune di Merate si appresta ad aprire, affidandolo alla stazione unica appaltante della provincia di Lecco, il bando per l'affidamento della gestione del centro sociale anziani "Regina Teodolinda" di piazza don Minzoni, per una durata di quattro anni.
Il servizio è ora svolto dalla cooperativa "Sineresi" che in questi anni, dopo avere rilevato il centro anziani da una gestione fondata sul volontariato, ha portato avanti diverse attività collaterali con il coinvolgimento anche della cittadinanza e offrendo momenti di socialità e di formazione aperti a tutti.
La nuova convenzione si prefigge di partire dal 1 gennaio 2024 e terminare il 31 dicembre 2027, per un valore complessivo di 376mila euro.
All'ente che lo prenderà in carico si chiedere di attivare una offerta con servizi di "intrattenimento, aggregazione e qualificazione del tempo libero, a carattere sociale, culturale, sportivo rivolte alla generalità dei cittadini con priorità alle persone anziane". A questo si aggiunge la conduzione del bar. “La finalità principe del Centro Sociale Anziani” si legge ancora nell'avviso pubblicato all'albo pretorio “è la promozione del benessere e della salute psicofisica delle persone – in particolare di quelle anziane – attraverso la proposta di una gamma di attività di carattere sociale, culturale, ricreativo e tempo libero, realizzate anche con il coinvolgimento delle realtà associative/enti del territorio, nonché l’attivazione di progetti di welfare di comunità a carattere preventivo e di integrazione a valenza inter-intra/generazionale”.
Dalla concessione sono stati esclusi alcuni locali tra cui quelli della sede AVIS e altri non utilizzati che erano stati già individuati in precedenza come possibili ambulatori medici. Per le attività svolte a favore della cittadinanza, il comune parteciperà con un contributo di 40mila euro annui.
Ora la SUA preparerà il bando in base alle caratteristiche indicate dall'amministrazione, nella speranza sempre che le condizioni possano risultare appetibili per gli operatori economici interessati a partecipare alla gara e dare così continuità al centro che in questi anni si è rivelato particolarmente attivo, soddisfacendo le necessità di una fascia importante della popolazione e aprendosi anche all'inter-scambio con quella più giovane.
Il servizio è ora svolto dalla cooperativa "Sineresi" che in questi anni, dopo avere rilevato il centro anziani da una gestione fondata sul volontariato, ha portato avanti diverse attività collaterali con il coinvolgimento anche della cittadinanza e offrendo momenti di socialità e di formazione aperti a tutti.
La nuova convenzione si prefigge di partire dal 1 gennaio 2024 e terminare il 31 dicembre 2027, per un valore complessivo di 376mila euro.
All'ente che lo prenderà in carico si chiedere di attivare una offerta con servizi di "intrattenimento, aggregazione e qualificazione del tempo libero, a carattere sociale, culturale, sportivo rivolte alla generalità dei cittadini con priorità alle persone anziane". A questo si aggiunge la conduzione del bar. “La finalità principe del Centro Sociale Anziani” si legge ancora nell'avviso pubblicato all'albo pretorio “è la promozione del benessere e della salute psicofisica delle persone – in particolare di quelle anziane – attraverso la proposta di una gamma di attività di carattere sociale, culturale, ricreativo e tempo libero, realizzate anche con il coinvolgimento delle realtà associative/enti del territorio, nonché l’attivazione di progetti di welfare di comunità a carattere preventivo e di integrazione a valenza inter-intra/generazionale”.
Dalla concessione sono stati esclusi alcuni locali tra cui quelli della sede AVIS e altri non utilizzati che erano stati già individuati in precedenza come possibili ambulatori medici. Per le attività svolte a favore della cittadinanza, il comune parteciperà con un contributo di 40mila euro annui.
Ora la SUA preparerà il bando in base alle caratteristiche indicate dall'amministrazione, nella speranza sempre che le condizioni possano risultare appetibili per gli operatori economici interessati a partecipare alla gara e dare così continuità al centro che in questi anni si è rivelato particolarmente attivo, soddisfacendo le necessità di una fascia importante della popolazione e aprendosi anche all'inter-scambio con quella più giovane.
S.V.