Il ricordo di Giuly nelle parole di mamma e papà e del marito Matteo. ''Ci manchi tanto, tanto''
Primi ad aprire la carrellata dei ricordi sono stati proprio Raffaella e Luigi, i genitori.
Stretti uno accanto all'altra, commossi per tanto affetto ricevuto.
“Merate, Milano e la Liguria. Ci sono tutti i suoi tre cuori” ha detto la mamma “Ci siete stati vicini, abbiamo bisogno di tutti voi, non dimenticateci”.
E' stata poi la volta del papà. “Sono fratellastro di bambini che hanno perso la mamma troppo presto, sono uno che ha perso il papà troppo presto, sono fratello di una bambina che se ne è andata troppo presto, sono amico di amici che in montagna se ne sono andati troppo presto. Ora sono il papà di una ragazza speciale che se ne è andata troppo presto, sono nonno di bambini che hanno perso la mamma troppo presto. Potrei essere arrabbiato con la morte però sono anche testimone che con l'aiuto dell'amore che ci avete dimostrato, tutto si può superare. La vita rimonta, continua, è un'onda come quella che abbiamo sentito noi oggi”.
A chiudere è stato il marito Matteo che, con una forza straordinaria a tratti anche con una simpatia da lasciare spiazzati, che ha ripercorso i suoi 10 anni con “Giuly”.
“Abbiamo condiviso gioia e risate, sofferenza e rabbia, felicità e serenità. Il nostro è un amore unico, mai dato per scontato, mai banale. Abbiamo vissuto il nostro amore in pienezza.
Con la tua vita ci hai contaminato di bellezza. Mi hai mostrato un vivere differente, più libero e con meno paure. Prima di conoscerti ero diverso, indietro non si torna e non voglio.
Sei parte di me e sei parte di noi e questo mi riempie di gioia e speranza per contrastare lo spaesamento di questi giorni assurdi. Giulia amante delle vette, guida e passo sicuro. Non sarà questo tragico incidende a toglierci l'amore per le montagne, per le cime e i traguardi, per la gioia di vivere senza farsi frenare dalle paure.
Noi in direzione ostinata e contraria, impegnati per capire, per portare avanti valori come l'accoglienza, la non violenza e lotta contro ogni forma di prevaricazione.
L'amore per il sociale è cioè che ci ha stretto attorno al resto e attorno a Seba e Cami.
Giulia mamma unica e speciale.
Scorre in noi la forza che ci hai donato con la tua vita e il tuo esempio.
Non mi hai lasciato da solo, c'è la nostra grande famiglia allargata.
Da quando sei volata in cielo mi sono sentito perso ma ci rialziamo, ci solleviamo, ci rialzeremo. Ora è il tempo dell'affetto, della vicinanza e del conforto.
Noi i “LimaBon” abbiamo un cuore grande e tenero ma abbiamo anche una scorza dura. Siamo gente profonda e anche spassosa.
Venite a trovarci per perseguire il cammino che io e Giulia abbiamo iniziato come famiglia per lasciare questo mondo migliore rispetto a come lo abbiamo trovato, dove la differenza è una cosa preziosa e non un problema. Passeremo la tempesta di questi giorni e anche i temporali. Mi manchi tanto, tanto Giuly. Ma ti sento dentro”.
S.V.