Risposta ad Enzo
Caro Enzo,
dubito fortemente tu sappia di cosa si occupano queste associazioni. Dall'alto del tuo maschilismo, neanche tanto velato, sicuramente non sono cose che ti riguardano e di cui ti sarai mai minimamente interessato. E si vede benissimo dal fatto che vuoi decidere, ancora, nel 2023, quali siano le battaglie che le donne debbano combattere, sulla base del TUO metro di giudizio, non considerando che ci si possa occupare di più questioni, ritenendole TUTTE importanti. Quello che ha rotto le palle qui non è il politicamente corretto, ma che omuncoli come voi vogliano decidere cosa le donne debbano pensare o fare. Che in fondo, non è tanto diverso da ciò che fanno in Iran. Io la mia solidarietà preferisco esprimerla alla vittima di questa molestia, che sta diventando doppiamente vittima, invece che ad un medico che viola il primo articolo del codice deontologico, che recita: "Il comportamento del medico, anche al di fuori dell'esercizio della professione, deve essere consono al decoro e alla dignità della stessa."
dubito fortemente tu sappia di cosa si occupano queste associazioni. Dall'alto del tuo maschilismo, neanche tanto velato, sicuramente non sono cose che ti riguardano e di cui ti sarai mai minimamente interessato. E si vede benissimo dal fatto che vuoi decidere, ancora, nel 2023, quali siano le battaglie che le donne debbano combattere, sulla base del TUO metro di giudizio, non considerando che ci si possa occupare di più questioni, ritenendole TUTTE importanti. Quello che ha rotto le palle qui non è il politicamente corretto, ma che omuncoli come voi vogliano decidere cosa le donne debbano pensare o fare. Che in fondo, non è tanto diverso da ciò che fanno in Iran. Io la mia solidarietà preferisco esprimerla alla vittima di questa molestia, che sta diventando doppiamente vittima, invece che ad un medico che viola il primo articolo del codice deontologico, che recita: "Il comportamento del medico, anche al di fuori dell'esercizio della professione, deve essere consono al decoro e alla dignità della stessa."
I.