Merate: 18 nuove telecamere per vigilare sulle aree verdi
18 nuovi occhi elettronici per vigilare sulle aree verdi della città, in particolare sul lago di Sartirana, Villa Confalonieri, parco delle Rimembranze, parco don Minzoni.
A installarle nelle ultime settimane è stata l'amministrazione comunale di Merate grazie alle risorse proprie e al cofinanziamento di regione Lombardia (per una quota di 80mila euro). Si tratta di telecamere fisse e multi ottiche che aggiungono altri 44 nuovi punti di osservazione per garantire un maggiore controllo del territorio e si inseriscono nel circuito esistente e che già in tempi recenti era stato integrato con quelle posizionate al liceo Agnesi, al Viganò e al Clerici (con il bando “scuole sicure”).
A corredo del nuovo impianto è stato installato anche un nuovo server per la gestione del sistema che consentirà al Comando di Polizia Locale di usufruire di una centrale operativa moderna, completa ed efficiente.
Resta ora da capire se tali strumentazioni saranno utili anche per riportare ordine e disciplina nelle zone a sosta selvaggia, in diversi angoli della città tra cui anche l'area antistante il palazzo municipale dove, a tarda sera, si notano auto e moto parcheggiate ovunque.
A installarle nelle ultime settimane è stata l'amministrazione comunale di Merate grazie alle risorse proprie e al cofinanziamento di regione Lombardia (per una quota di 80mila euro). Si tratta di telecamere fisse e multi ottiche che aggiungono altri 44 nuovi punti di osservazione per garantire un maggiore controllo del territorio e si inseriscono nel circuito esistente e che già in tempi recenti era stato integrato con quelle posizionate al liceo Agnesi, al Viganò e al Clerici (con il bando “scuole sicure”).
A corredo del nuovo impianto è stato installato anche un nuovo server per la gestione del sistema che consentirà al Comando di Polizia Locale di usufruire di una centrale operativa moderna, completa ed efficiente.
Resta ora da capire se tali strumentazioni saranno utili anche per riportare ordine e disciplina nelle zone a sosta selvaggia, in diversi angoli della città tra cui anche l'area antistante il palazzo municipale dove, a tarda sera, si notano auto e moto parcheggiate ovunque.