La Valletta: ladri nella notte “visitano” i giardini delle case in località Lissolo
Sono entrati nelle proprietà dei residenti in località Lissolo. Non contenti ma soprattutto non soddisfatti per i colpi andati a vuoto si sono spostati e sono scesi verso Sirtori anche qui passando in rassegna le case.
Una perlustrazione in piena regola finalizzata chiaramente a individuare obiettivi sensibili e da depredare.
È accaduto nella notte tra lunedì e martedì, attorno alle 2, qualche ora prima che nel meratese si scatenasse il nubfragio che poi ha causato danni ingenti.
“Attorno alle 2 una nostra vicina che era sveglia ha sentito dei rumori, si è affacciata alla finestra e ha visto un uomo nel suo giardino, ha urlato e lo ha messo in fuga” ha raccontato un residente del Lissolo “tempo dieci minuti e il soggetto è venuto da noi. Mia moglie aveva appena finito di allattare nostra figlia quando ha visto delle ombre in giardino e si è accorta che c'era qualcuno. Mi ha chiamato e subito abbiamo telefonato ai carabinieri. Quando al mattino ci siamo trovati con i nostri vicini abbiamo scoperto che la visita di questi sconosciuti era stata molto ampia e aveva toccato diverse abitazioni. Probabilmente si è trattato di una banda”.
Un residente alzando di scatto la tapparella del bagno si è trovato faccia a faccia con il malvivente che gli ha puntato in faccia la torcia accesa, probabilmente per impedirgli di essere visto e si è dato poi alla fuga. Un'altra ha sentito la maniglia della porta di ingresso che veniva forzata e ha così urlato, scongiurando l'intrusione. Il copione si è spostato un poco più a valle in comune di Sirtori, con le medesime modalità.
Una perlustrazione in piena regola finalizzata chiaramente a individuare obiettivi sensibili e da depredare.
È accaduto nella notte tra lunedì e martedì, attorno alle 2, qualche ora prima che nel meratese si scatenasse il nubfragio che poi ha causato danni ingenti.
“Attorno alle 2 una nostra vicina che era sveglia ha sentito dei rumori, si è affacciata alla finestra e ha visto un uomo nel suo giardino, ha urlato e lo ha messo in fuga” ha raccontato un residente del Lissolo “tempo dieci minuti e il soggetto è venuto da noi. Mia moglie aveva appena finito di allattare nostra figlia quando ha visto delle ombre in giardino e si è accorta che c'era qualcuno. Mi ha chiamato e subito abbiamo telefonato ai carabinieri. Quando al mattino ci siamo trovati con i nostri vicini abbiamo scoperto che la visita di questi sconosciuti era stata molto ampia e aveva toccato diverse abitazioni. Probabilmente si è trattato di una banda”.
Un residente alzando di scatto la tapparella del bagno si è trovato faccia a faccia con il malvivente che gli ha puntato in faccia la torcia accesa, probabilmente per impedirgli di essere visto e si è dato poi alla fuga. Un'altra ha sentito la maniglia della porta di ingresso che veniva forzata e ha così urlato, scongiurando l'intrusione. Il copione si è spostato un poco più a valle in comune di Sirtori, con le medesime modalità.
S.V.