La mia sul reddito di cittadinanza
Apro queste mie considerazioni partendo da ciò che Mario Draghi disse nel suo ultimo intervento alla camera e cioè : una cosa buona per principio , se applicata male diventa cattiva . Ebbene l'intento di aiutare chi era in difficoltà era apprezzabile anche se negli intenti molto politicamente sbandierati si era parlato di eliminazione della povertà ; già questo era un pericoloso virus . La povertà si combatte con il lavoro e non con l'assistenzialismo di stato . Ora vado oltre toccando gli elementi che lo hanno reso una cosa "sbagliata" . Di sicuro non sono stati messi in campo i dovuti e adeguati accertamenti per far si che i percettori ne avessero i requisiti (i risultati si sono visti ...) Altro madornale errore fu di affidare agli uffici di collocamento l'incontro fra domanda e offerta . Questi uffici erano già morti e seppelliti e assolutamente inadeguati a coniugare domanda e offerta . Non solo ma ebbero anche la brillante idea di inventare i navigator con l'unico risultato di far lavorare i navigator . Eppure la soluzione di coniugare domanda e offerta è ancora oggi sotto gli occhi di tutti e si chiamano agenzie di lavoro interinale ... la quali di sicuro non sarebbero costate un euro guadagnando come fanno ora sulle commissioni che le vengono elargite da chi assume . Mi sembra sufficiente per qualificare chi fortemente volle questo strumento di dilettantismo politico/gestionale . Ora è vero ci sono criticità perché la transizione al nuovo modello non è ancora messa in atto . Ma puoi fare tutti i corsi di qualificazione che vuoi ma se non c'è lavoro poi che fai ....? Torno molto indietro nel tempo quando noi si andava dove c'era lavoro senza pretendere che il lavoro venisse sotto casa . Mi scuso per la lungaggine
enzo1