Unione: S. Maria non versa le spese dei servizi di competenza

Dopo aver accolto i verbali della scorsa seduta ed il regolamento tecnico standard per la gestione dei rifiuti urbani, il consiglio dell'Unione, riunitosi venerdì 28 luglio, ha approvato la variazione d'assestamento generale di bilancio 2023/2025 e salvaguardia del equilibri di bilancio.
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"Come presidente dell'Unione – ha esordito Marco Panzeri – devo fare due considerazioni. La prima è che l'assestamento di bilancio sul triennio ha sostanzialmente la finalità di adeguare per l'anno 2023 le previsioni di spesa per i servizi, recependo le esigenze dell'Unione e del Comune di La Valletta Brianza e nessuna da Santa Maria Hoè perchè non esiste alcun confronto di merito. E' bene esplicitarlo in seduta di consiglio perchè è problematico gestire le funzioni in comune tra i due Comuni con i membri di Santa Maria che si rifiutano di partecipare alla vita politica della loro Unione. Seconda considerazione riguarda gli anni 2024 e 2025. Dal primo di gennaio del prossimo anno, infatti, L'unione non potrà più gestire i servizi di La Valletta e Santa Maria poichè dovrà affrontare il processo di liquidazione".

"Ho l'obbligo di far presente una piccola necessità" ha ulteriormente proseguito, nella spiegazione del bilancio dell'Unione, il presidente Panzeri. "Nei mesi scorsi il bilancio dell'Unione è stato approvato senza però aver avuto la possibilità di un confronto con il Comune di Santa Maria Hoè in merito al bilancio. Oltre a questa mancanza di confronto, utile anche a recepire le necessità di Santa Maria, vi è stata anche la volontà dell'amministrazione di Santa Maria di non far eleggere le deliberazioni assunte all'Unione, in quanto quest'ultime non sono state pubblicate". Il presidente Panzeri ha poi spiegato che per ottenere le delibere di bilancio del Comune di Santa Maria ha dovuto intervenire il Prefetto, oltre che segnalazioni da parte di quest'ultimo e dell'Unione all'ANAC per mancanza di trasparenza da parte di Santa Maria. "Ottenuta la sola delibera di Consiglio e non quella di Giunta, è emerso che nelle "voci" del bilancio del Comune di Santa Maria Hoè non sono state stanziate le spese necessarie a coprire i servizi in carico all'Unione".
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Dalla tabella degli stanziamenti mostrata in consiglio risulta infatti che: dei 3.700 euro per la Protezione Civile sono stati stanziati zero euro; dei 168.220 euro per i servizi sociali sono stati deliberati appena 15.650 euro; la funzione Polizia Locale ha registrato un bilancio pari a zero per una richiesta di 43.570 euro; i 22.040 euro per la Biblioteca Civica sono stati decimati a 2.800 euro; dei 10.700 euro per i servizi del Palazzetto Intercomunale sono infine stati stanziati da SMH appena 1.000 euro. Uniche voci adeguate sono state quelle del catasto e Stadio Idealità, in quanto la spesa richiesta è pari a zero, ed il servizio rifiuti. "Per quanto riguarda soprattutto le spese sociali, queste sono aumentate per via di una famiglia residente a Santa Maria Hoè e il fatto che il Comune non paghi il servizio all'Unione ha un pò dell'assurdo" ha sottolineato l'ingegner Panzeri. "Non avendo inoltre ricevuto il Piano Operativo delle Risorse, ad oggi non ancora pubblicato, non possiamo neanche capire se sono state regolarmente stanziate le somme necessarie a coprire i pagamenti degli stipendi del personale".

In conclusione il consiglio dell'Unione ha approvato la delibera di non procedere alla presentazione del Documento Unico di Programmazione 2024-2025-2026 in quanto dall'1 gennaio 2024 l'Ente sarà in liquidazione e la gestione sarà affidata ad un commissario liquidatore.
M.Pen.
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