Verderio: il rito del faro per la festa patronale in parrocchia

All’inizio della santa Messa di domenica 30 luglio, in occasione della festa patronale dei santi Nazaro e Celso, don Emanuele Ronco ha compiuto il tradizionale “rito del faro” bruciando un globo di bambagia simboleggiante il sacrificio dei martiri che donano se stessi per la loro fede cristiana. 
1VerderioMessaPatronale.jpg (179 KB)
Don Emanuele Ronco

4VerderioMessaPatronale.jpg (182 KB)

Nella sua omelia il sacerdote ha spiegato come i sacrifici dei martiri “lasciano centinaia di semi che danno i loro frutti e alimentano la nascita di nuovi cristiani”. Questa azione viene portata avanti da tanti fedeli ancora oggi: da don Giuseppe Puglisi ucciso per il suo impegno evangelico e sociale al quindicenne Carlo Acutis morto nel 2006 per una leucemia fulminante e beatificato per la sua profonda devozione alla Madonna. “Dobbiamo tutti essere martiri come loro, fare qualche sacrificio per Gesù come lui ha fatto per noi”. 
10VerderioMessaPatronale.jpg (157 KB)
11VerderioMessaPatronale.jpg (199 KB)

Con questa liturgia la chiesa dedicata ai due Santi ha voluto celebrare come ogni anno la loro Festa caduta il 28 luglio con questo momento di comunione e preghiera che rinnova la protezione offerta dai due martiri mauritani. 
I.Bi.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.