Osnago: in Aula i lavori sulla rete fognaria in località Orane

Nella serata di martedì 25 luglio è andato in scena a Osnago un Consiglio comunale piuttosto farraginoso, con la seduta interrotta dal sindaco Paolo Brivio per ben tre volte per via delle polemiche con la minoranza, oltre ad una sosta per i problemi tecnici della trasmissione in streaming. Oltre a tenere testa a Orgoglio Osnago il primo cittadino si è trovato coinvolto in uno scambio inedito con il segretario comunale.
OsnagoFeliceRocca.jpg (57 KB)
I lavori del Consiglio sono entrati nel vivo con le interpellanze dell’opposizione. La prima interpellanza verteva sul nuovo cantiere alle Orane, più precisamente alla Località Aurora, alla vigilia dell’avvio. Gli scavi serviranno per la separazione delle acque chiare e scure. Il capogruppo Marco Riva ha chiesto di fornire un cronoprogramma dettagliato degli interventi. Inoltre è stato domandato se le chiusure stradali impatteranno da settembre sul tragitto del trasporto scolastico.

La risposta è stata affidata all’assessore Felice Rocca, che ha fornito una disamina ricalcando le informazioni fatte circolare nei giorni precedenti attraverso i canali web del Comune.

È stato asserito che la prima fase dovrebbe durare da mercoledì 26 luglio a sabato 5 agosto. I lavori riprenderanno poi dopo la pausa estiva, a fine agosto, e dureranno qualche mese. È stato assicurato più volte che in questa seconda fase sarà sempre possibile il transito in quanto i lavori sui sottoservizi saranno svolti lungo la pista ciclabile.

La separazione delle acque chiare e scure era cominciata alle Orane tra diverse polemiche nel 2021. L’avviso di Lario Reti Holding alle famiglie era giunto senza preavviso. Non erano piaciuti i toni perentori della comunicazione, in cui si obbligava i privati a mettersi in regola nelle proprie abitazioni, separando i flussi della fogna domestica da quelli delle acque piovane. Questa volta invece i residenti erano ben consapevoli che fosse solo questione di tempo.


Per quanto impattante, l’investimento consentirà di diminuire l’afflusso nei condotti esistenti, dove scorreranno soltanto le acque meteoriche. Peraltro nella zona pianeggiante sarà rifatto l’acquedotto e la portata sarà ampliata per una migliore regimentazione dell’acqua che sarà scaricata nel torrente Molgora. Un’operazione che ridurrà i rischi di allagamenti, un problema sempre più attuale con gli improvvisi fenomeni di rovesci estremi.

La separazione dei flussi eviterà episodi accaduti in passato quando la fognatura andava in sovrapressione e quote di materiale inquinante veniva scolmato all’aria aperta. Con lo sdoppiamento l’attività del depuratore sarà più efficiente in quanto confluiranno solo acque contaminate e dovrà trattare quindi quantità inferiori di liquami.

Il consigliere di minoranza Vittorio Bonanomi ha lamentato che i residenti dovranno sopportare altri disagi. Il sindaco però ha replicato che le interlocuzioni tra l’amministrazione comunale e le ditte coinvolte nel cantiere è reso possibile il ribaltamento dell’ordine di esecuzione dei lavori, concentrando i lavori che prevedono la chiusura della strada in questa prima fase, quando il traffico è ridotto complice la pausa estiva. Così a settembre, quando riapriranno le scuole il passaggio sarà sempre garantito a senso alternato.
M.P.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.