Pace fiscale, ossia premiare gli evasori

Quel segretario che in tre anni ha portato il suo partito dal 34% del 2019 al 8% del 2022 e nonostante questo ne è ancora il segretario. Lo stesso politico filo Putin che è andato fino in Polonia a farsi prendere a pesci in faccia da un sindaco. Lo stesso che vuole la flat tax (incostituzionale) in modo da far pagare ai miliardari la stessa aliquota degli operai. Quel segretario che ha ottenuto di pagare in 80 anni(!) i 49 milioni di euro indebitamente incassati dallo Stato, come se tra 80 anni la Lega ci sarà ancora: nessuno dei partiti di oggi esisteva 80 anni fa. Lo stesso che insieme alla Meloni ha votato in Parlamento che Ruby era veramente la nipote di Mubarak.
 
Ora, come ha sempre fatto finora, vuole la "pace fiscale", che significa lisciare il pelo agli evasori, ottenere i loro voti e incentivare le persone oneste ad evadere, tanto ogni paio d'anni c'é una sanatoria, un condono (fiscale, edilizio, contributivo).
 
Ditegli che nel triennio 2016-2018 tra sanatorie e condoni lo Stato ha incassato 34 miliardi in meno di quanto si aspettava.
Ditegli che, grazie ai condoni, le tasse non riscosse sono passate dai 955 miliardi del 2019 ai 1.155 di oggi.
Ditegli che il debito pubblico ha raggiunto i 2.700 miliardi, cioè ogni italiano si trova automaticamente 47.000 euro di debiti sulle spalle.
Ditegli che con la cancellazione automatica di tutte le cartelle fino a 1.000 euro dal 2000 al 2010 lo Stato ha perso 32 miliardi di tasse evaporate.
Ditegli che con la "voluntary disclosure" lo Stato ha incassato 6 miliardi di imposte su 151 miliardi di imponibile.
Ditegli che i tassisti dichiarano una media di 520 euro al mese ma acquistano la licenza per 150.000 euro e si oppongono alla concessione di nuove licenze (il piatto è ricco e non vogliono dividerlo con nessun'altro).
Ditegli che gli stabilimenti balneari pagano briciole e incassano cifre da nababbi. Il Twiga per esempio fattura 4 milioni l'anno e paga 17.000 euro per la concessione (il 4 per mille dell'incasso). E il governo si ostina a non mettere le concessioni sul libero mercato, come l'Europa ci impone dal lontano 2009.
 
Gli si potrebbero dire tantissime altre cose, ma le capirebbe?
 
 
https://www.quotidiano.net/economia/superbonus-110-debiti-1.8531328
Emerenziano Paronzini
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