Ponte di Paderno in consiglio provinciale. Si teme il traffico

Ad aprire il consiglio provinciale di lunedì 24 luglio è stata la risposta al question time sul ponte di Paderno e il suo futuro con l'ipotesi all'orizzonte di due nuovi viadotti, presentato dal consigliere Giovanni Ghislandi (CLICCA QUI per il testo).
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A rispondere è stato il vicepresidente Mattia Micheli che ha ripercorso alcune delle tappe storiche dell'infrastruttura di proprietà di RFI, che collega su gomma e su ferro le sponde bergamasca e lecchese e a cui l'ente titolare ha dato una aspettativa di vita sino al 2030, con un utilizzo successivo per la mobilità dolce.

Rfi, ha detto l'amministratore di villa Locatelli, ha effettuato importanti lavori di manutenzione e ha avviato in questi anni interlocuzioni con Regione Lombardia, coinvolgendo anche gli enti territoriali, per progettare una soluzione.

La provincia di Lecco da parte sua, in questo contesto, ha domandato a RFI di estendere uno studio sulla mobilità sia a nord del ponte, sino a Olgiante, che a sud sino all'asse autostradale.

Gli studi sono stati condivisi in diversi incontri cui hanno preso parte i comuni interessati. È emersa così la richiesta di nuove opere di adduzione per il collegamento tra le due sponde.

A questo studio va aggiunto quello realizzato dalla provincia di Monza e Brianza, sui flussi viabilistici e la mobilità, “A36 autostrada Pedemontana lombarda tratta D: effetti indotti sulla rete esistente provinciale e comunale. Analisi del traffico”, del marzo 2023.

Lo studio condiviso nel giugno di quest'anno ha mostrato la situazione della tratta della pedemontana, e ha portato a pensare ulteriori azioni:

- rivedere e approfondire in una successiva riunione le analisi del traffico aggiornate al 2023
- avviare contatti con la provincia di Monza rispetto al tratto D della Pedemontana
- avviare azioni condivise con gli enti territoriali interessati

Le province di Lecco e Bergamo, tramite lettera congiunta, hanno chiesto di sapere quali saranno le infrastrutture rivenienti al di là dell'opera d'arte.
S.V.
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