Merate: eletto il nuovo direttivo Pro Loco Ventrice rilancia la polemica col Comune
Andrea Simonetti è il nuovo presidente della Pro loco di Merate. E' stato eletto in una lista bloccata di sei candidati cui se ne è aggiunto un settimo per rendere valida la votazione in quanto lo statuto parla di un minimo di 7 e un massimo di 12 consiglieri. Simonetti è affiancato da Agnese Fabbrucci, Andrea Piana, Renato Cristofoli, Elisa Rossetti, Pietro Trentini e, probabilmente Paola Casati. L'assemblea dei soci, cui hanno preso parte poco più di 30 iscritti, si è svolta venerdì sera in sala civica. Il presidente dimissionario Giacomo Ventrice ha letto la relazione introduttiva incentrata per lo più sulle ragioni che hanno indotto lui e una parte del direttivo a dimettersi anzitempo. Come si ricorderà il casus belli fu il diniego da parte dell'Amministrazione comunale allo svolgimento del concerto a Villa dei Cedri.
Andrea Simonetti
Ventrice ha sostenuto la validità della procedura affermando che in passato la deroga era una costante e grazie alla deroga si potevano svolgere eventi senza particolari impegni di ordine burocratico e autorizzativo. L'ex presidente ha sottolineato come sia giusto applicare le regole ma ha anche chiesto al Comune di mettere a disposizione una sorta di sportello unico per le attività produttive anche per le iniziative culturali in modo che gli organizzatori debbano confrontarsi con una sola persona e non girare come trottole per il Municipio. Il dibattito con gli associati si è incentrato proprio sui rapporti col Comune e sull'opportunità della presenza dei tre consiglieri comunali come da statuto. Il sindaco Robbiani ha già manifestato l'intenzione di cancellare questa presenza e lo stesso ex presidente ha ritenuto che così si debba procedere in futuro. Ventrice ha anche ribadito la necessità di rivedere l'intero statuto che, secondo la lettura dell'ex presidente "durata dieci giorni" è confuso e lacunoso. Dopo il dibattito è stata presentata la lista che, come si diceva, contava soltanto sei candidati.
Dal pubblico è stata sollevata l'obiezione che anche in caso di approvazione ci potesse essere il rischio di nullità del voto. Ventrice ha seraficamente risposto che nei dieci anni precedenti, durante i quali sono stati cambiati ben 7 presidenti che avrebbero dovuto restare in carica un triennio, sono state compiute ben altre irregolarità. Quasi a dire che quella del numero di consiglieri inferiore al minimo statutario fosse una questione irrilevante. Prima di passare al voto ha preso la parola Andrea Simonetti che ha tratteggiato le linee guida del nuovo team pro loco partendo dalla festa del cioccolato che sarà spostata a fine ottobre o fine novembre.
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