Dott. Castelli Le scrivo.......così mi distraggo un pò.....

Buongiorno dottore,
pochi giorni lontana da Merate e Lei cosa fa, il PERMALOSETTO? Un uomo come Lei, la questione emersa da questo ottimo banco di confronto fra menti, non la vuole buttare un pò in caciara? Suvvia, dopo aver letto editoriali e resoconti dell'omnipresente e ottimo Brambilla e ammirando le mutande prive di contenuti e attributi per il troppo impegno profuso a cambiare camicie dei suoi vicini di gomito in quel palazzo degli orrori là (piazza compresa), non vuole unirsi alla mia ilarità, e liberarsi di tutto esplodendo in una sonora risata? SI.....UNA RISATA LI SEPPELLIRA' Gioverà non poco anche alla Sua faccia un pò così con quell'espressione un pò così.......(questa non è mia) Certo, C.F. Le ha rifilato un gran bel morso, quasi come quello del ragno violino che ha steso la Litizzetto. Ora, non si offenda dottore, se buttandola di nuovo in caciara, Le formulo una domanda da cittadina media, senza pretese di risposte, senza velleità politiche, senza nessun fine: solo il piacere delle parole. L'afflusso alle urne dei meratesi vi hanno sempre fatto piacere, penso. Doppiamente, se i voti sono stati veicolati verso la vostra identità politica, sicuro. Come tutti i votanti del mondo, nella cabina elettorale i cittadini hanno sempre apposto solo un segno. Nessuno mai ha avuto l'obbligo di declinare sulle schede le proprie generalità con telefono, indirizzo mail e codice fiscale. Allora perchè prendersela tanto con C.F. ? Da queste pagine abbiamo visto anche pseudonimi e nomi che niente hanno di reale. Le firme contano, sì, ciò che conta veramente però sono le lettere e i contenuti in esse espressi. Le parole hanno un impatto incisivo nelle menti e le critiche ci aiutano a correggere il passo, se lo si vuole veramente. Al contrario, noi si, abbiamo il sacrosanto diritto di scandagliare i vostri curriculum unitamente alle vostre belle fotine, se nn altro per avere la certezza di non sbagliare e di essere governati al TOP. Quindi: CHI? PERCHE'? COSA? L'ultima volta è andata come è andata. Un vecchio proverbio recita: sbagliare è umano, perseverare è diabolico. Non si inquieti dunque se qualche cittadino si infervora. Ne abbiamo ben donde. Cordialmente La saluto. 
P. C. M. (e qui sono arrivata ad un bivio; o le ho strappato un sorriso o Lei mi si è incazzato un'altra volta)
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